TORINO – Domani mattina, martedì 5 gennaio, si svolgerà alle ore 9 una riunione del Presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio con i prefetti e i sindaci dei capoluoghi di provincia per decidere se far slittare la ripresa delle lezioni anche in Piemonte, come già deciso da alcune regioni.
L’Associazione Nazionale Insegnanti e Formatori (ANIEF) ha espresso al prefetto di Torino e al Direttore generale dell’USR Piemonte la richiesta di disporre, seppur a malincuore, un congruo rinvio della ripresa delle lezioni alla luce dei dati ancora incerti sulla curva pandemica. Questo per avere il tempo necessario a raccogliere dati consolidati sui contagi dopo le festività e per poter analizzare i primi dati con l’avvio in Piemonte del progetto “Scuola Sicura” (tamponi su base volontaria ogni quindici giorni a tutto il personale scolastico e una volta al mese, nella fase iniziale, agli studenti di seconda e terza media).
Speriamo solo che la risposta arrivi presto. Domani sarà il 5 gennaio e la scuola dovrebbe ripartire il 7. Dirigenti scolastici, docenti, famiglie e studenti hanno il diritto a una risposta chiara e tempestiva.
Penso che non è possibile decidere sempre tutto all’ultimo minuto! La Didattica va organizzata e non rattoppata: un insegnante ha il diritto di sapere con congruo anticipo come dovrà organizzare le proprie lezioni nelle classi e anche gli studenti devono sapere per tempo quale sarà il loro destino: è vergognoso!