SCUOLE, SANT’AMBROGIO BEFFATA DA CONDOVE: “ACCORPAMENTO, DUE PESI E DUE MISURE”

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di MAURO GALLIANO

SANT’AMBROGIO DI TORINO – Accorpamento delle scuole in Valsusa: 2 pesi e due misure. Il liceo Norberto Rosa di Susa e Bussoleno si oppone all’accorpamento con l’istituto Ferrari di Susa, mentre Sant’Ambrogio vedrà l’istituto comprensivo accorparsi a Condove. Mettiamo il caso che sia conveniente agli studenti di entrambi i comuni, la domanda però è legittima.
Perché non è Condove ad accorparsi a Sant’Ambrogio? Forse perché il sindaco Jacopo Suppo (che è anche vicesindaco della Città Metropolitana di Torino) non avrebbe mai acconsentito? Una bella estrazione a sorte avrebbe evitato molti (più che giustificati) malumori che a Sant’Ambrogio non hanno ancora (ad oggi) meritato una serata informativa o un consiglio comunale aperto sull’argomento.
Oppure un bell’impegno bipartisan a suddividere equamente fra i due Comuni eventuali tagli di personale, obblighi di trasferta ai dipendenti o disagi di varia natura ai genitori.
Sta di fatto che in tutta la provincia di Torino (ora si chiama città metropolitana) solo due comuni hanno chiesto di essere accorpati fra loro: la Regione ne prende atto su indicazioni della Città Metropolitana, e dulcis in fundo…il vicesindaco della Città Metropolitana è proprio il sindaco di Condove.
Mantenere la sede di direzione didattica e/o istituto comprensivo ecc. a Condove rende la cittadina più autorevole, appetibile e interessante per le nuove famiglie, soprattutto se sommato a tanti altri servizi (sportelli prelievi Asl, banche, mercato settimanale, ecc.), rispetto a Sant’Ambrogio di Torino. Secondo il mio modesto parere, chi rinuncia (colpevolmente) e perde pezzi uno dopo l’altro, condanna il proprio comune alla povertà diffusa e al degrado economico e culturale.

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15 COMMENTI

  1. Nonostante la stazione di sant Ambrogio sia molto più comoda di quella di Condove che è a km dal paese .
    Sant’ Ambrogio è stato completamente abbandonato .
    Forse è il caso che il sindaco si renda conto che ci stanno distruggendo il paese e tra poco ci toglieranno pure la stazione se non ci facciamo furbi

  2. Per promuovere e salvaguardare un comune non occorrono campanilismi, ci sono un sacco di altre opportunità.
    Accorpamento non significa necessariamente devastazione e innesco di rivalità.
    Il passo di tempi può anche non piacerci, ma arroccarsi sempre a difesa del passato è una scelta quantomeno sterile.

    • Non credo proprio che i cittadini santambrogesi si facciano beffare dai Condovesi e neppure viceversa. I titoli non li faccio io.
      Il passato dice che Sant’ Ambrogio era sede notarile, di stazione dei carabinieri , di importante mercato settimanale, di stazione ferroviaria turistica di riferimento al popolo torinese.
      Mancanza di amore per il proprio paese da parte di numerosi Amministratori comunali incancrenitosi nei decenni ha portato degrado, povertà e impoverimento mentre i comuni attorno incameravano la cessione di “sovranità e competenza territoriale” che non interessava mantenere a Sant’ Ambrogio.
      Impossibile dimenticare l’ imbarazzante silenzio da parte del palazzo comunale alla convenzione fatta dall’ abilissimo Sindaco di Avigliana Archinà con la Sacra di San Michele, per far ottenere uno sconto sull’ ingresso all’ abbazia . Sconto negato ai santambrogesi !!!!! ( sul cui territorio comunale sorge la Sacra). A distanza di anni si aspettano ancora le motivazioni di tale scandaloso silenzio.
      Siccome il lupo perde il pelo ma non il vizio, pur essendo cambiato il lupo non è detto sia cessato il vizio. I cittadini santambrogesi semplicemente esigono la stessa dignità e le stesse possibilità di speranza e progresso dei comuni vicini quindi , ribadisco che se il bene supremo è quello dei bambini e dei ragazzi delle scuole dei due comuni non vedo quale sia il problema per una regolare estrazione a sorte su quale dei due debba diventare sede di istituto comprensivo . O forse c’ è dell’ altro ai quali i cittadini ( quelli veramente in movimento ) non è dato sapere ?

  3. Si parla sempre di difendere le piccole realtà mentre qualcuno qui ha già dato l’estrema unzione. Vorrei ricordare che la Scuola di Sant’Ambrogio è una scuola viva, 4 plessi in un solo Comune, una scuola ricca di risorse e futuro: sono i nostri figli.

  4. Operazione “politica” a firma PD che valorizza solo il comune di Condove.
    L’intera amministrazione di Sant’Ambrogio dovrebbe vergognarsi e chiedere scusa per l’ennesimo scempio fatto portare avanti per sminuire il nostro comune.
    Da genitore ed ex alunno sono fortemente indignato.
    Vergogna!

      • Farina di altri sacchi che ha votato l’attuale amministrazione e l’attuale giunta.
        Se avessero voluto stoppare la proposta sarebbe bastato interrompere la procedura votata nel mese di settembre.
        Ma evidentemente non c’era questa volontà oppure qualcuno più grande ha deciso, dettando la strada da percorrere.

  5. Credo che i genitori dei bambini e dei ragazzi di Sant’Ambrogio, non si rendano conto che rischieranno, nei prossimi anni, di dover portare i figli tutti i giorni a Condove.
    Perché il passo successivo sarà questo, l’accorpamento anche delle scuole e magari la chiusura di qualche plesso, con la conseguente perdita posti di lavoro per insegnanti e personale…dato che in Valle c’è già troppo lavoro…
    Se sono contenti…che dire…

  6. Noi non abbiamo le stesse cose di condove perché non abbiamo spazio per metterle .
    Condove 26 km di paese e 4.500 abitanti circa
    Sant Ambrogio 8 km di paese ( un buco ) e 4.600 abitanti circa praticamente siamo in sovraffollamento per dimensioni quindi anche se come popolazione avremmo diritto a carabinieri e Asl come dimensioni non ci stanno e quindi nulla .
    Questo spiega anche il motivo del continuo traffico cittadino .

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