SECONDA CANNA DEL FREJUS: ECCO COME CAMBIERA’ L’ACCESSO AL TUNNEL DA BARDONECCHIA / UN NUOVO CANTIERE DA 22,5 MILIONI DI EURO

Condividi
FacebookTwitterWhatsAppMessengerEmailLinkedIn
img_6773
Ecco il nuovo imbocco del doppio Tunnel del Frejus. I lavori inizieranno nel 2018

di FABIO TANZILLI

BARDONECCHIA – Con la costruzione della seconda canna del Tunnel del Frejus, cambierà totalmente l’aspetto del valico di frontiera tra Italia e Francia. E’ stata indetta la gara d’appalto per realizzare il nuovo piazzale di accesso al tunnel tra Bardonecchia e Modane. La Sitaf ha indetto il bando pubblico per realizzare una serie di opere, che cambieranno totalmente l’aspetto dell’ingresso alle gallerie, appena superato il pedaggio. Le ditte interessate dovranno presentare la propria candidatura entro il 19 dicembre. Si tratta un progetto importante, le cui opere costeranno 22,5 milioni di euro.

Chi vincerà l’appalto, dovrà realizzare il nuovo piazzale antistante la seconda canna del Frejus, la nuova viabilità e tutti gli edifici funzionali ai due tunnel autostradali. L’intervento di cantiere riguarda la zona tra i bastioni e la montagna, dove sono già collocati gli edifici di servizio e supporto tecnico all’esercizio dell’infrastruttura.

img_6771
I nuovi edifici dell’area di esercizio della Sitaf: ospiteranno il personale, i magazzini e le autorimesse con i mezzi di servizio

Le opere più importanti sono:

  1. Il completamento della seconda canna, all’ingresso da Bardonecchia, con la realizzazione dell’imbocco con un tratto di tunnel lungo 56 metri.
  2. La costruzione di una nuova centrale di ventilazione del tunnel, per estrarre dal traforo l’aria viziata, con la demolizione di quella vecchia che risale agli ’70.
  3. La costruzione di un’impalcatura esterna, lunga 38 metri. Sarà anche rinforzato e consolidato l’imbocco della canna già esistente.
  4. La costruzione dei nuovi edifici Sitaf per l’attività di esercizio, il deposito dei mezzi di soccorso e operativi, le cucine, le autorimesse e i magazzini.
  5. Le sistemazioni idrauliche del torrente Rochemolles.

Il cantiere all’imbocco del Frejus durerà tre anni, i lavori partiranno nei primi mesi del 2018. Particolarmente importante sarà la realizzazione del nuovo ponte di collegamento tra il piazzale di imbocco alla seconda canna e l’area di pedaggio, che non sarà modificata o “trasferita”. Anche gli uffici direzionali della Sitaf rimarranno al loro posto.

img_6772

 

FacebookTwitterWhatsAppMessengerEmailLinkedIn
Condividi
© Riproduzione riservata

Che cosa ne pensi? Scrivici la tua opinione

Please enter your comment!
Please enter your name here

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.