di FABIO TANZILLI
BARDONECCHIA – Con la costruzione della seconda canna del Tunnel del Frejus, cambierà totalmente l’aspetto del valico di frontiera tra Italia e Francia. E’ stata indetta la gara d’appalto per realizzare il nuovo piazzale di accesso al tunnel tra Bardonecchia e Modane. La Sitaf ha indetto il bando pubblico per realizzare una serie di opere, che cambieranno totalmente l’aspetto dell’ingresso alle gallerie, appena superato il pedaggio. Le ditte interessate dovranno presentare la propria candidatura entro il 19 dicembre. Si tratta un progetto importante, le cui opere costeranno 22,5 milioni di euro.
Chi vincerà l’appalto, dovrà realizzare il nuovo piazzale antistante la seconda canna del Frejus, la nuova viabilità e tutti gli edifici funzionali ai due tunnel autostradali. L’intervento di cantiere riguarda la zona tra i bastioni e la montagna, dove sono già collocati gli edifici di servizio e supporto tecnico all’esercizio dell’infrastruttura.
Le opere più importanti sono:
- Il completamento della seconda canna, all’ingresso da Bardonecchia, con la realizzazione dell’imbocco con un tratto di tunnel lungo 56 metri.
- La costruzione di una nuova centrale di ventilazione del tunnel, per estrarre dal traforo l’aria viziata, con la demolizione di quella vecchia che risale agli ’70.
- La costruzione di un’impalcatura esterna, lunga 38 metri. Sarà anche rinforzato e consolidato l’imbocco della canna già esistente.
- La costruzione dei nuovi edifici Sitaf per l’attività di esercizio, il deposito dei mezzi di soccorso e operativi, le cucine, le autorimesse e i magazzini.
- Le sistemazioni idrauliche del torrente Rochemolles.
Il cantiere all’imbocco del Frejus durerà tre anni, i lavori partiranno nei primi mesi del 2018. Particolarmente importante sarà la realizzazione del nuovo ponte di collegamento tra il piazzale di imbocco alla seconda canna e l’area di pedaggio, che non sarà modificata o “trasferita”. Anche gli uffici direzionali della Sitaf rimarranno al loro posto.