La Regione Piemonte ci ha ripensato, almeno a metà: dal 4 maggio, individualmente, sarà consentito lo spostamento dei proprietari delle seconde case residenti in Piemonte, ma solo nell’ambito del territorio regionale (quindi non in Liguria o altre regioni per la casa al mare).
Alcuni giorni fa il presidente Cirio aveva messo le mani avanti, sostenendo che gli spostamenti sarebbero stati autorizzati più avanti. Poi ha cambiato idea.
Da lunedì 4 maggio i villeggianti potranno raggiungere l’immobile acquistato o affittato in montagna, qui in Valsusa come nel resto delle aree turistiche piemontesi, ma “all’esclusivo fine dello svolgimento delle sole attività di manutenzione e riparazione necessarie, per la tutela delle condizioni di sicurezza e conservazione del bene, oltre che per motivi indifferibili ed a carattere di urgenza (decadenza di locazione ed affitti)”.
Lo prevede la nuova ordinanza pubblicata oggi dalla Regione Piemonte, all’articolo 15. Inoltre “è obbligatorio il rientro in giornata presso l’abitazione abituale”.
Nel concreto, sarà comunque difficile controllare in questo modo il flusso dei turisti e villeggianti, che sicuramente approfitteranno del prossimo weekend per salire in montagna “per la manutenzione” o “motivi urgenti” (motivi che si trovano sempre).
Sarà oggettivamente difficile, per le forze dell’ordine, verificare che l’ordinanza venga davvero rispettata nelle finalità e che non sia un pretesto per stare qualche giorno a Bardonecchia, Sestriere, Cesana, Oulx o Sauze d’Oulx, così come nelle altre località della Valsusa.
Così come sarà difficile verificare che il rientro del villeggiante dalla seconda casa avvenga effettivamente entro la stessa giornata del viaggio.
O ancora, il fatto che lo spostamento verso l’immobile dello stesso nucleo famigliare sia solo “individuale” e non, magari, utilizzando due auto diverse e in orari differenti (o il treno).
ECCO L’ORDINANZA DELLA REGIONE CHE AUTORIZZA LO SPOSTAMENTO VERSO LE SECONDE CASE
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Sempre più confuso il sig.Cirio , se un villeggiante viene in valle nella seconda casa , è ovvio che aumenta il rischio di contagio . Quindi che differenza fa che ci stia un giorno o due o tre giorni? Si vede che il covid 19 come strascico lascia anche un inizio di demenza senile .
Nessuno in Piemonte ha conoscenza reale della situazione
Riaprire per questioni politiche ed economiche è necessario
Per tutelare la salute del singolo individuo è una follia
Sarebbe meglio essere leali e più onesti ad affermare che sono scelte personali a discapito della ns salute
Del resto il grave dissesto sanitario è venuto alla luce… Si è capito benissimo in questi mesi che prima la politica poi l’economia è poi se ce tempo la sanità
I valori sono cambiati
Oserei dire scomparsi
La povertà quella vera è tornata peggio della pandemia…e non si potrà sconfiggere in breve tempo…
In effetti….siete diventati la barzelletta d’Italia….Non ha senso,mettete solo confusione….Svegliaaaaaaa! Le favole sono finite.Anzi dirò di più ,avete proprio perso la fiducia.
…l’untore che sale dalla città, armato di martello,chiodi ,pennello e latta del bianco!!
Non si può dormire nella seconda casa perché come è risaputo il Covid-19 si trasmette principalmente, per non dire unicamente, di notte mentre si dorme.
Quindi se vado nella seconda casa per fare una riparazione (che non si capisce come faccio a sapere che devo riparare qualcosa es.: una perdita d’acqua o un’infiltrazione, se non ci posso andare) devo tassativamente rientrare alla residenza alla sera per ritornarci il giorno dopo, nel caso in cui il lavoro di riparazione non fosse terminato.
Complimenti per la coerenza, la chiarezza e l’utilità delle disposizioni.
Già, e se la casa è intestata a tua moglie, visto può andare solo 1, a fare l’idraulico o il muratore ci deve andare lei!
Sono felice che abbiate pensato alla montagna Io che ho la seconda casa a Capriglio, ossia in collina, che faccio? Di per scontato che sia un no.
Mentre ci sono: è da marzo che devefare un atto notarile, fino a quando il notaio potrà rinviarlo?
Comunque alla fine bisognerà scegliere, o morire di Covid o morire di fame. Intanto questa maledetta pandemia sta distruggendo famiglie, lavoro, lo Stato ha fatto un bel fico secco per tutti, ci sono famiglie che non hanno nemmeno più i soldi per comprare il pane, certo morire di Covid non sarà bellissimo ma anche morire di fame, non è il massimo, soprattutto nel 2020. Intanto l unica cosa che vediamo in TV è solo assistere ad un continuo battibeccarsi dei vari politici, ma di risolvere, niente. La gente incomincia veramente a non poterne più…
Questa è l’ennesima dimostrazione della scarsa intelligenza degli “esperti lautamente pagati”, Essere Laureati non vuol dire essere intelligenti, ma COLTI. Qualunque essere intelligente ,senza essere colto, capisce che quella di poter accedere alle seconde case solo per manutanzione è una (STR…TA) senza senso. Se posso stare in casa a torino rispettando le regole non capisco perchè non lo posso fare restando a bardonecchia!!
Purtoppo il BUON SENSO A SCUOLA NON LO insegnano E NON SI PUO comprare
Pensassero piuttosto ad insegnare seriamente ad indossare in modo corretto le mascherine alla gente, dal momento che si continua a vedere gente con la mascherina sotto al mento o con il naso fuori. E poi venga piuttosto messa una sanzione per chi non le usa o le usa male, anziché andare a fare le pulci alle seconde casa o a chi va a passeggio da solo in in bosco.
Un commento sul morire di fame in Italia, non é mai successo nemmeno durante la 2 guerra mondiale, e se permettere siamo ben lontani da quella crisi… Purtroppo chi se la ricorda ormai son rimasti in pochi..
Ma dal 18 maggio è possibile raggiungere le seconde case SENZA L’OBBLIGO DI RIENTRARE IN SERATA??