AVIGLIANA – Oggi i Nas Carabinieri di Torino hanno sequestrato tre case di riposo abusive, di cui due ad Avigliana ed una a Buttigliera Alta. Nelle due case di Avigliana venivano ospitati 17 anziani, mentre a Buttigliera Alta gli anziani erano 6. Il decreto emesso dal Gip coinvolge 4 indagati per i reati di esercizio abusivo della professione sanitaria di infermiere. Prestavano questi servizi a favore di anziani autosufficienti e non, che venivano ospitati in queste tre residenze per anziani, mai autorizzate. L’intera gestione delle tre case di riposo abusive era coordinata da una donna che non aveva alcun titolo abilitante, ma è la legale rappresentante di una ditta individuale che si occupa di servizi di assistenza a domicilio presso strutture autorizzate. Inoltre la donna è titolare di un negozio di rivendita di bomboniere, sito al piano terra della stessa casa di riposo degli anziani, ad Avigliana.
Le tre strutture abitative che ospitavano anziani, erano state formalmente cedute in affitto dai rispettivi proprietari, con contratti multipli intestati direttamente agli anziani, non autosufficienti, il cui canone di affitto mensile veniva pagato direttamente alla donna, insieme alle somme relative al servizio di assistenza che lei erogava con personale generico, privo di titoli.
Dei 24 anziani trovati nelle case di riposo abusive, due sono stati trasferiti presso strutture ospedaliere pubbliche per gravi patologie, incompatibili con l’assistenza che forniva l’organizzatrice. Gli altri 22 ospiti, sono stati mandati in strutture idonee autorizzate del territorio, mentre altri sono tornati al loro domicilio, con il consenso dei famigliari. Fra gli anziani ospiti delle case abusive di Avigliana, cinque di loro erano già stati allontanati dalla stessa residenza nell’agosto 2015, a seguito di un’altra operazione dei carabinieri, riferita sempre alla stessa organizzatrice.