I Carabinieri hanno notificato un provvedimento di sequestro, emesso dal Tribunale di Torino, relativo a una roulotte nuovissima (del valore di 25mila euro), di proprieta’ Irene V., 19 anni, domiciliata presso il campo nomadi “sinti” di corso Unione Sovietica n.655 a Torino, e un autocarro Iveco, adibito a casa viaggiante di 20 metri (del valore di oltre 35mila euro), intestato a un italiano di 54 anni, residente a Piobesi. I due proprietari dei mezzi sono stati anche denunciati per trasferimento fraudolento di valori (art. 12quinquies del D.L. 306/1992), assieme ad Adriano V., 41 anni, padre di Irene.
Il sequestro preventivo e’ scaturito da accertamenti patrimoniali svolti dai Carabinieri che hanno appurato che i due veicoli risultano nella disponibilita’ del denunciato e pregiudicato Adriano V., 41 anni, anche lui domiciliato al campo nomadi. L’Adriano non è riuscito a dimostrare dove ha trovato i soldi per l’utilizzo di questi beni, in ragione del risibile reddito dichiarato ai fini delle imposte. Ne è seguito il sequestro a fine di confisca; le indagini sono state coordinate dal procuratore Antonio Rinaudo.
I Carabinieri hanno ipotizzato di dare i mezzi sequestrati ad un’associazione senza fini di lucro: “Svolta Donna Onlus”, con sede legale a Pinerolo e sedi operative presso il l’Ospedale Agnelli di Pinerolo, il Presidio Ospedaliero di Avigliana nonché presso il San Luigi di Orbassano. L’associazione gestisce il centro antiviolenza dell’ASLTO3 – NUMERO VERDE 800-093900.
Per questo, i Carabinieri chiederanno al Tribunale la possibilità di utilizzare i mezzi sequestrati al campo nomadi, per l’accoglienza temporanea in emergenza delle donne vittime di violenza di genere (maltrattamenti, stalking, lesioni domestiche, violenze sessuali).