di ANDREA COLARELLI e ALBERTO PALEARDI (Gruppo “Rilanciamo Sestriere”)
SESTRIERE – Mentre la giunta comunale di Sestriere manda letteralmente i cittadini a “zappare la terra” come dimostra il progetto denominato “colpo di zappa” presentato dall’Assessore Rustichelli (che individua un terreno da coltivare distante due chilometri a piedi dal paese e privo di allaccio idrico), noi come gruppo di opposizione consiliare invece stiamo da molto tempo studiando misure concrete a tutela delle attività commerciali (negozi, bar, ristoranti, alberghi, scuole e maestri di sci ecc..) già coinvolte pesantemente dalla crisi e con all’orizzonte l’incertezza della prossima stagione invernale.
Abbiamo pensato e proposto per le attività commerciali una “riduzione o cancellazione di alcune tasse o imposte” (COSAP, IMU e TARI) ed alla creazione di uno strumento che abbiamo chiamato “Fondo di Solidarietà Comunale” che ipotizziamo attorno al milione di euro con regole di accesso a fondo perduto da scrivere assieme, perché questo riteniamo serva al paese, oltre ad ingenti investimenti sulla promozione turistica da attivare però solo verso il termine dell’emergenza sanitaria e non prima.
A tal proposito vista la particolarità del momento, che richiederebbe unità di intenti fra forze politiche, abbiamo anche chiesto la creazione di una Commissione Bilancio aperta a tutti i consiglieri, che permetta di lavorare assieme (ed in collaborazione con i tecnici del comune) sulle misure economiche da adottare per l’emergenza.
Queste proposte le abbiamo presentate al sindaco lo scorso 26 marzo (oltre un mese fa) senza ricevere alcuna risposta ufficiale. Di tutto questo si è finalmente discusso ieri nella seduta del consiglio comunale da noi indetto che prevedeva la votazione di una mozione contenente le proposte sopra descritte.
La mozione ha avuto il voto favorevole, oltre a quello dei consiglieri proponenti Colarelli e Paleardi, anche dell’altro consigliere di opposizione Bonetti a cui va il nostro ringraziamento.
Purtroppo però anche in questa occasione Gianni Poncet con la sua maggioranza composta dai consiglieri Francesco Rustichelli, Giorgio Alfieri, Riccardo Salom, Emanuela Tedeschi ved. Ruspa, Giulia Clemente e Francesco Detta hanno ritenuto di bocciare queste nostre proposte di assoluto buonsenso.
Hanno detto “no” alla nostra mano tesa per collaborare al bene del paese, hanno detto “no” alla Commissione Bilancio per modificare gli investimenti pubblici assieme e hanno detto “no” al Fondo di Solidarietà comunale da noi proposto.
La maggioranza ha perso una grande occasione per collaborare uniti alla soluzione dei problemi straordinari che il paese ora si trova ad affrontare.
È alquanto inquietante che un non sindaco (in quanto solo vicesindaco facente funzioni) quindi mai eletto a quella carica e senza esperienza specifica in quel ruolo, a capo di un consiglio comunale transitorio in carica fino alle prime elezioni possibili, rifiuti in questa particolare situazione la collaborazione e l’aiuto offerto da tutti i gruppi consiliari di opposizione.
È quindi ormai evidente che Poncet e la maggioranza vogliono fare tutto da soli, dimostrando miopia politica e scarsa lungimiranza, arroccandosi a logiche politiche di epoca pre Covid-19.
In questo caso Poncet si assumerà la totale responsabilità delle scelte che speriamo in futuro siano più illuminate di quanto visto sino d’ora.
Buongiorno, sarebbe possibile allegare al testo le proposte elaborate dal gruppo Rilanciamo Sestriere?
Valutare le scelte dell’amministrazione senza conoscerle non è purtroppo possibile tramite questo articolo.
Grazie.
Non sarebbe male se i destinatari di questo “fondo di solidarietà” cominciassero ad inviare in Comune ISEE e Dichiarazioni dei redditi, tanto per farci un’idea di quanto, e in che proporzione tra loro, sarebbe opportuno assegnargli.