SESTRIERE – Gara deserta. Al bando di gara per costruire il nuovo hotel sul fronte delle piste di Sestriere, che scadeva a metà settembre, non si è presentato nessuno. L’obiettivo del Comune era quello di “incrementare la ricettività alberghiera in una zona strategica per il rilancio turistico”, consentendo la costruzione del nuovo albergo nell’area dove attualmente sorge il vecchio impianto di pattinaggio su ghiaccio, in zona Piazza Kandahar, fronte neve.
Il valore complessivo a base di gara era pari a circa € 3,4 milioni di euro, cifra minima posta dal Comune per acquisire tutta l’area interessata dall’investimento. Ma nessuna impresa ha voluto presentare una proposta. E così il progetto del maxi albergo, per ora, è rinviato. Il Comune dovrà presentare un nuovo bando, magari abbassando le cifre per l’acquisizione degli immobili nell’area e rendendolo più appetibile.
Bisogna infatti tener conto di un problema non di poco conto: al momento sul fronte neve non si può costruire un hotel a 4 stelle, come invece era stato promesso inizialmente. L’area destinata all’hotel (B4) prevedeva la realizzazione di una nuova struttura alberghiera con una superficie massima pari a 3.509 mq. Tale quantità però non risulta sufficiente per garantire una dotazione di servizi alberghieri di livello almeno 4 stelle (minimo richiesto dal mercato internazionale) e per avere un numero di stanze che assicuri la sostenibilità economica in fase di gestione.
Le quantità minime sostenibili individuate per un 4 stelle, infatti, sono le seguenti: per minimo 70 camere Superior (da 30 mq) occorrerebbero 2.100 metri quadri, a cui bisogna aggiungere minimo 30 Suite (60 mq) con una superficie di 1.800 mq. Inoltre bisogna aggiungere gli spazi per servizi alberghieri pari a 2.000 mq.
Il totale di superficie necessaria per costruire un hotel a 4 stelle ammonta quindi a 5.900 metri quadri, ma la superficie di massima che offriva Sestriere nel bando andato deserto arrivava a 3509 metri quadri, poco più che la metà, quindi si sarebbe potuto realizzare solo un hotel a 3 stelle.
La superficie totale dei terreni oggetto della vendita era pari a 6.713 mq. Il bando del nuovo hotel era sottoposto inoltre a numerosi vincoli e il corpo di fabbrica poteva essere composto da un edificio con massimo tre piani fuori terra. La gara andata deserta fa rimarcare ancora una volta le difficoltà in alta Valsusa e a Sestriere, di investire nel settore dei posti letto a rotazione e alberghieri. E dove, di fatto, la stagione alberghiera è limitata ancora e soprattutto all’inverno (in estate la maggior parte degli alberghi, se apre, lo fa per un breve periodo). La parte del leone la fanno sempre le seconde case e gli alloggi, che però non garantiscono il valore aggiunto per far crescere davvero le località in chiave turistica.
sicuramente il sindaco è tutti i venditori di
Sabbia .saranno contenti.
Speriamo che la radano al suolo .tutta
E vai….
Sostanzialmente è un altro modo per non fare manutenzione…
L’area disegnata nell’immagine è certamente inaccurata, in quanto comprende edifici privati che nulla hanno a che vedere con un ipotetico nuovo hotel e che certamente non verranno eliminati.
Sestriere è diventata un ecomostro, perché non fare costruire un grattacielo con migliaia di mini appartamenti? tanto obbrobrio per obbrobrio… Secondo loro una società dovrebbe dargli 3,5 milini di euro e poi spendere almeno il doppio per costruire un altro ecomostro sulle piste.
Ma quale azienda investe 10/12milioni di euro che recupererà con il turista “low cost” a Sestriere??? ci vorrebbero anni prima di coprire le sole spese!
Sindaco ma ha fatto dei conti ?
Meglio se non si fa, aggiungerebbe bruttura a bruttura.mancano i wc pubblici e l’amministrazione pensa di cementificare di più…pazzesco
Mancato introito per le cassa del comune..Hahaha ,tanto oramai il paese vive grazie a orde di ragazzini e verie inutili manifestazioni giusto per l’articolino a pagina 33 su qualche settimanale della valle…
Basta hotel e simili, tanto oramai la clientela è di serie C, così come le inutili seconde case, appartamenti acquistati 3 secoli orsono e mai rinnovati, la decadenza è chiara, ma la cosa importante per le casse comunali è costruire altre cose inutili che deturpano il paese..!!! E far vedere la fascia tricolore.
Forse l’amministrazione comunale dovrebbe fare un giretto in Svizzera o Slovenia, personalmente in anni di sci fuori dell’Italia non ho mai visto brutture come qua, comprese bardonecchia e sauze d’oulx, solo casermoni da repubblica sovietica anni 60, senza contare pure la bruttura degli hotel fermi al secolo scorso.
Semplice curiosità, ma l’hotel lo gestisce il comune con i suoi dipendenti???? Perché nessuno è folle a prendersi una patata bollente così..E poi i clienti chi sarebbero? bambinetti e motociclisti?? Toppppp