dal COMUNE DI SESTRIERE
SESTRIERE – Si è svolto martedì 15 febbraio, in una giornata soleggiata dopo una bella nevicata, il primo incontro ufficiale tra la nuova proprietà della Sestrieres S.p.A., il fondo inglese iCON Infrastructure Partners V, gestito da Icon Infrastructure LLP, che ha rilevato il cento per cento della Vialattea, e il Comune di Sestriere, il più alto d’Italia a quota 2035 metri nonché stazione vetta del comprensorio sciistico internazionale.
Alle ore 9.00 una delegazione di iCON composta dalla dott.ssa Ivana Semeraro e dal dott. Marco Forasassi ed accompagnata dall’Ing. Giovanni Brasso e Luisella Bourlot, rispettivamente Presidente e Direttore Generale della Sestrieres Spa, è stata ricevuta in Municipio a Sestriere dal primo cittadino, Gianni Poncet, e dall’Assessore Maurizio Canteleper una reciproca conoscenza ed un primo giro di idee e opinioni a 360°.
L’incontro è stato molto positivo, dettato dalla volontà di intraprendere la migliore strada percorribile per il rilancio del comprensorio sciistico della Vialattea. Per tutti l’obiettivo è quello di iniziare un cammino condiviso, partendo dall’attuale gestione operativa della squadra coordinata dall’Ing. Giovanni Brasso, che possa portare a gettare solide basi su cui costruire insieme un futuro sempre più ai vertici dell’offerta turistica internazionale.
Tra i focus su Sestriere figura fra i primissimi interventi, in attesa di ricevere le autorizzazioni da parte delle autorità competenti, la sostituzione della seggiovia Cit Roc, punto nevralgico di accesso alle piste in quota del Sises.
Al termine dell’incontro il sindaco Poncet ha consegnato agli ospiti una copia del libro “Sestriere, una montagna di sport”, scritto da Beppe Conti che ripercorre 80 anni di storia del comune attraverso grandi eventi sportivi. Dalla Coppa del Mondo ai Mondiali di Sci sino ai Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali di Torino 2006 nonché, in chiave estiva, alle grandi tappe del Giro d’Italia e delTour de France: eventi sportivi che hanno scandito storia, fascino e prestigio della stazione turistica internazionale nata per lo sci nel 1932 e pronta a condividere e tagliare il traguardo dei 90 anni di storia.
Peccato,esiste solo il guadagno e gli interessi sfrenati.
La cosa importante è che la vecchia gestione, sparisca il più in fretta possibile… Più danni di così non si può…
Più donne almeno
Poncet sembra un tantino imbalsamato, oltre del tutto spaesato.
Speriamo in Meneguzzi.