di DANIELA RUFFINO (Deputata di Forza Italia)
Lo sgombero dei locali seminterrati della chiesa di Claviere, dal marzo scorso occupati da gruppi di anarchici e No Tav, è una bella notizia per gli abitanti dell’Alta Valsusa, ma lo è per tutti gli italiani. La polizia ha denunciato i quindici anarchici che occupavano i locali seminterrati trasformati in rifugio e dove erano ospitati anche tre immigrati, per i quali sono in corso le operazioni di identificazione.
Lo sgombero di Claviere è solo una rondine, perché i valsusini aspettano la primavera che può venire soltanto con la fine all’assedio dei No Tav ai cantieri dell’alta velocità. Lì, è vero, non c’è occupazione di luoghi privati, ma è in atto una strategia volta a impedire l’avanzamento dei lavori dell’alta velocità e le azioni dimostrative bloccano sempre più spesso le attività commerciali dei paesi vicini oltre a impegnare le forze dell’ordine il cui costo, che il ministro Toninelli farebbe bene a scorporare dalla sua analisi costi-benefici, è stato stimato da uno studio della Bocconi in circa 63 milioni di euro.
E quindi?
Qual’è la buona notiza?
Festa nazionale Liberazione 2.0 quando saranno cacciati i No Tav…
E poi tocca a quelli delle serate eleganti di Arcore……….
sarebbe interessante sapere quanto ci è costato negli anni il dinamico duo giavenese…
PARBLEU MADAME…
Grazie SALVINI
Che massa di dissociati, rompono tanto che non vogliono i migranti e poi si rallegrano quando chi li aiuta ad andarsene viene impedito ad agire. Riconciliarsi con il cervello aiuterebbe, sempre che che non preferiscano soluzioni simili a quelle promosse dai nazisti che prevedevano lo sterminio di massa. Visto i personaggi, non mi stupirei neppure.
ma un pentacommento..??
Mentre ci siamo sgomberiamo tutta la valle almeno si farebbe un bel po di pulizia anche nelle rinomate stazioni dell’Alta valle che di M. Ce ne troppa vedi articoli solo di una settimana a sta parte!
Aiuto!
Qualcuno sgomberi la mente confusa della Ruffino.
continua l’assordante silenzio dei geni a 5*