“Nessuna ambiguità sui comportamenti violenti dei No Tav è tollerabile da iscritti del Pd”: questo è quanto ribadiscono il segretario regionale e provinciale del partito, Davide Gariglio e Fabrizio Morri insieme al presidente del Pd regionale, Giuliana Manica, e a quello provinciale Alessandro Altamura, nel giorno dell’ennesima protesta inscenata nella notte scorsa contro l’alta velocità nell’area del cantiere di Chiomonte.
“La linea ad alta velocità – proseguono – è stata frutto di un lungo percorso decisionale nel quale molto è stato cambiato rispetto al progetto iniziale, grazie al lavoro svolto dell’Osservatorio e al confronto con il territorio. Dire che non c’è stata condivisione – sottolineano – si tratta di pura demagogia e malafede. Nessuno può arrogarsi il diritto di veto su un’opera decisa dai Parlamenti democratici, dai Governi e dall’Unione europea. C’è chi – rimarcano i vertici del Pd – sfrutta la protesta come i veri e propri professionisti del dissenso, ma tutto ciò non è ammissibile avendo la tessera del Partito democratico. Ognuno è libero di intraprendere battaglie – sottolineano – ma chiunque sia iscritto o dirigente dei democratici piemontesi deve sapere che il partito ha una posizione chiara. Sulle dichiarazioni recenti e i comportamenti di amministratori del Pd – concludono – è stata interessata la Commissione di garanzia che è l’organo preposto alla valutazione dei comportamenti degli iscritti al partito”.
E se facessero il giuoco delle parti? Uno SI TAV ,l’altro NO TAV. Uno” buono “e l’altro “cattivo” .E così , si prendono tutti i voti, e si frega il popolo.