SUSA – Lunedì 4 dicembre i sindacati Cisl e Ugl hanno presentato un esposto all’Ispettorato del Lavoro per una questione inerente le retribuzioni delle nuove assunzioni a tempo indeterminato da parte di Ross srl, società controllata del gruppo Sitaf.
Riceviamo e pubblichiamo la comunicazione inviata dai sindacati in redazione. Siamo ovviamente disponibili ad ospitare un’eventuale replica da parte della Sitaf o della Ross srl.
“Queste Organizzazioni Sindacali, alla luce di informazioni ricevute e da confermare, ravviserebbero nelle assunzioni a tempo indeterminato realizzate con decorrenza 1° dicembre 2023 da parte di RO.S.S. srl con sede in Susa la mancata applicazione dei livelli retributivi del vigente ccal detto “di filiera”, applicato ai lavoratori della Società.
RO.S.S. sembrerebbe aver applicato a tali lavoratori, fermo restando possibili ulteriori dubbi nell’inquadramento in relazione alle mansioni da rendere, un valore di minimo conglobato di € 1850,39 al livello D Super (anziché € 1867,49), € 1619,55 al livello E Master (anziché € 1723,84), € 1445,21 al livello E Super (anziché € 1.537,09), € 1351,34 al livello E (anziché € 1436,54) che apparentemente corrisponderebbe con una serie di tabelle di ricalcolo dell’intera evoluzione contrattuale dalla stipula del ccal nel 2013 ad oggi, prodotte dalla Società in autonomia, escludendo il rinnovo 18 luglio 2023 del ccnl Autostrade e Trafori, elemento di adeguamento economico che le parti non hanno condiviso.
In relazione a quanto sopra si chiede di verificare la fondatezza dell’errata applicazione del livello retributivo e la congruità del livello di inquadramento alle mansioni per i lavoratori assunti in data 1° dicembre 2023. Tale verifica potrebbe riguardare anche i lavoratori somministrati presso RO.S.S. srl ed assunti da società autorizzate, quale Synergie Italia Agenzia per il Lavoro S.p.a”.
AUTOSTRADA E SITAF: ESPOSTO ALL’ISPETTORATO DEL LAVORO PER LE NUOVE ASSUNZIONI IN ROSS
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