SITAF, “GESTIONE CAOTICA”: I ROSS PROTESTANO ALL’ANAS CON TECNOSITAF

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COMUNICATO SINDACALE DELLA FIT CISL PIEMONTE

SUSA – Mentre si continua a parlare della fantomatica vendita di RO.S.S. senza conoscere chi è l’interlocutore del Gruppo ASTM-Gavio-Ardian che vorrebbe comprare la società di cantieristica, sicurezza ed antincendio, la gestione della società è sempre più “caotica” da tutti i punti di vista… I turni stanno lievitando e il nastro lavorativo settimanale in alcuni non infrequenti casi si dilata, senza alcun rispetto e attenzione…Perdura peraltro la sottoclassificazione degli impieghi che determina non sia pagata – a nostro parere –  “la giusta paga all’operaio” mentre si delineano manovre di collocamento nelle posizioni che RO.S.S. copre nei settori che “funzionalmente” sarebbero riservati alla concessionaria e controllante Sitaf (così almeno sino alla vendita) e che, con la cessione di RO.S.S., andrebbero a gara perché il codice degli appalti non permetterebbe più l’assegnazione diretta. In parallelo la vicenda di Tecnositaf, lasciata in un percorso di uscita forzata dal mercato e di liquidazione societaria per mere politiche finanziarie del Gruppo senza vi sia una logica industriale, fa pensare ad un progetto di dismissione di tutte le rimanenti controllate Sitaf (Musinet e Sitalfa), che potrebbe favorire altre società. Una situazione che disperde un patrimonio di conoscenze e capacità nato in Valsusa quando la concessionaria Sitaf era tutta pubblica e, con risorse pubbliche, creava una galassia di eccellenze, oggi cedute a poco prezzo agli interessi finanziari dei privati abbandonando gli interessi della collettività. In questo contesto c’è però ancora Anas, azionista di cospicua minoranza in Sitaf, e rappresentata nell’amministrazione di RO.S.S.! È per questa ragione, per lo stato della condizione operaia in RO.S.S., per le mancate trasparenze nella vendita, per la situazione dei turni e nella sicurezza, perché nessuno ascolta il grido di disperazione di costoro, che i lavoratori di RO.S.S. il giorno venerdì 29 luglio 2022 dalle ore 10 alle 12 aderiscono alla manifestazione dei lavoratori Tecnositaf con una assemblea retribuita davanti alla sede torinese di Anas in corso Giacomo Matteotti, 8 riservandosi successive azioni di tutela dei diritti del lavoro e della dignità delle persone.

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1 COMMENTO

  1. Ecco ci risiamo e pensare che il gruppo Gavio ha in concessione un bene pubblico ma il comportamento che adotta è di pura azienda privata!! Anche in Valsusa abbiamo i Benetton si del nord ovest: Gavio! Complimenti ai nostri politici sempre presenti a tutelare i diritti dei cittadini !!!

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