dall’UFFICIO STAMPA SMAT
TORINO – Anche A2A partecipa all’accordo di collaborazione, già sottoscritto da SMAT, Hera e Iren, per sviluppare studi congiunti fra i rispettivi Centri di Ricerca sui temi emergenti che i gestori del servizio idrico dovranno affrontare in questi anni. L’obiettivo è mettere a fattor comune le esperienze, le conoscenze e gli studi di ciascuna azienda, elaborare ricerche applicate nell’ambito dell’innovazione tecnologica e gli investimenti.
Con l’ingresso dell’azienda A2A Ciclo Idrico prenderà avvio l’importante progetto di ricerca sulla legionella.
“La proposta di revisione della Direttiva Acque Potabili 98/83, attualmente in fase di votazione al Parlamento Europeo – commenta Paolo Romano, coordinatore della commissione nazionale di Utilitalia Ricerca, Sviluppo e Innovazione tecnologica – introduce il parametro Legionella fra quelli da controllare anche da parte del gestore del Servizio Idrico Integrato“.
La ricerca intende esplorare le condizioni che potrebbero favorire la presenza della legionella negli impianti idrici pubblici e privati e quali soluzioni adottare.
“La ricerca, fondamentale in un servizio come il nostro, consente di trovarsi pienamente preparati alle frequenti e rilevanti modifiche normative; un ulteriore valore aggiunto di questo progetto è che la ricerca comune condotta da operatori di grande esperienza consente migliori e più efficaci risposte” – sottolinea l’Amministratore Delegato A2A Ciclo Idrico S.p.A. Tullio Montagnoli.
Per lo sviluppo di tale attività è stato pianificato un impegno di due anni in cui i tecnici delle aziende lavoreranno insieme unendo le risorse, condividendo le infrastrutture di ricerca con l’obiettivo comune di assicurare a tutti i cittadini un servizio in grado rispondere alle nuove sfide: dai cambiamenti climatici agli standard sempre più severi di qualità del servizio.
