TORINO – I rappresentanti di oltre 40 aziende provenienti da diversi Paesi Europei e del Mondo il 28 e 29 novembre si troveranno presso la sede SMAT di Torino per discutere di “buone pratiche”, innovazione, azioni di miglioramento e misurabilità dei risultati per i servizi idrici integrati. La Fondazione European Benchmarking Co-operation (EBC) offre ai gestori del servizio idro potabile e di trattamento dei reflui un programma di miglioramento attraverso il benchmarking, lo scambio di conoscenze e di “buone pratiche”. L’ EBC è stata fondata dalle associazioni e dalle aziende olandesi e del Nord Europa e, dal 2007, ha visto la partecipazione al programma di benchmarking di circa 250 aziende di servizio provenienti da oltre 45 paesi diversi. La European Benchmarking Co-operation è infatti finalizzata a rilevare le prestazioni nei servizi idrici, confrontandole con quelle delle utility omologhe di tutta Europa. La valutazione fornisce un’ampia panoramica sia dal punto di vista dell’utente sia della gestione. L’analisi spazia dalla qualità dell’acqua, alla finanza, dalla gestione degli asset ad argomenti emergenti quali l’efficienza energetica e la resilienza climatica. Sulla base dell’analisi delle performance, ciascun partecipante ha l’opportunità di migliorare, mettendo a fattor comune le buone pratiche e le innovazioni disponibili nell’ampia rete europea di servizi di pubblica utilità che operano nello stesso settore ed affrontano sfide ed opportunità simili. Nelle due giornate di lavori organizzate presso SMAT i partecipanti ai lavori elaboreranno il report finale del progetto riferito alle prestazioni 2023. L’obiettivo del progetto IB2023 è rilevare le prestazioni nei servizi idrici (acqua potabile e fognatura/depurazione) principalmente delle aziende dei Paesi Europei, sulla base dei dati dell’anno 2023 e, conseguentemente, di facilitare le aziende idriche in un continuo processo di miglioramento dell’efficienza e della trasparenza, mettendo in comune conoscenze ed esperienze.
