dall’UFFICIO STAMPA SMAT
SMAT ottiene per il secondo anno la certificazione Top Employer Italia 2023, attestandosi fra le aziende italiane che si distinguono per l’attuazione di politiche volte a migliorare l’ambiente di lavoro ed a valorizzare il personale.
Tra le iniziative che hanno permesso di confermare la certificazione Top Employer: la sicurezza sul lavoro, la particolare cura dedicata all’inserimento dei nuovi assunti, le attività di formazione, l’inclusione e la sempre maggiore attenzione alla qualità della vita dei propri dipendenti.
“La centralità delle persone e della formazione rappresentano una leva organizzativa indispensabile per le aziende che operano nel settore dei servizi di pubblica utilità e ad alto contenuto di competenza e ci permettono – sottolinea Paolo Romano, Presidente di SMAT – di garantire gli elevati standard di servizio che offriamo quotidianamente ai nostri Utenti”.
Per ottenere la certificazione rilasciata dal Top Employers Institute le aziende devono infatti soddisfare gli elevati standard richiesti, relativi ad alcuni temi chiave delle risorse umane che spaziano dalle politiche organizzative alla valorizzazione del personale, dalla capacità di attrarre e sviluppare occupazione, dall’attenzione del benessere dei dipendenti alle azioni a sostegno della diversità e dell’inclusione.
“Il capitale umano – aggiunge Armando Quazzo, Amministratore Delegato di SMAT- costituisce il valore aggiunto sul quale investire per garantire, oltre che il servizio quotidiano, la sostenibilità delle nostre aziende in un’ottica di continuità del servizio. Il contesto sociale, economico e politico contingenti rendono ancora più significativo ed indispensabile tale impegno”.
Quest’anno il Top Employers Institute ha certificato 2.052 aziende in 121 Paesi in tutto il mondo.