OULX / PRAGELATO / SESTRIERE – Aveva palpato tre giovani donne militari nel corso degli allenamenti a Sestriere, Pragelato e Oulx e insultato un soldato di origine magrebina: pochi giorni fa il maresciallo degli alpini G. G., 35 anni, istruttore di sci della Taurinense, è stato condannato a due anni e 4 mesi di reclusione per i reati di violenza sessuale e di ingiuria a un sottoposto, come previsto dal codice penale militare. I fatti sono avvenuti tra il gennaio 2017 e il febbraio 2018.
Il maresciallo aveva dato più volte pacche sul sedere e baci non richiesti alle tre soldatesse. Secondo quanto emerso dall’inchiesta, aveva insultato un suo sottoposto chiamandolo “negro”, “beduino” e con altri epiteti offensivi che gli affibbiava durante gli allenamenti.
L’inchiesta è nata grazie alla segnalazione di delle ragazze che ha subito gli abusi. La giovane si era confidata con un carabiniere, da cui era poi partita l’indagine.
La condanna è stata emessa dal giudice dell’udienza preliminare del tribunale di Torino, Valentina Soria: il maresciallo dovrà anche risarcire le tre soldatesse e il suo ex sottoposto di origini straniere. Assolto invece un altro militare che era imputato per favoreggiamento.
Ma la vicenda non finisce qui: il giudice ha disposto il rinvio a giudizio per altri due ufficiali, che saranno processati con le accuse di omessa denuncia e tentato favoreggiamento. Si tratta di un tenente colonnello di 47 anni e un capitano di 45 anni.
Forse questi cavallereschi signori hanno frainteso il mai dimenticato appello: “Fate l’amore non fate la guerra”, l’amor cortese provenzale e l’Orlando furioso.
ovviamente di licenziarlo non se ne parla neanche!!
w la giustizia italiana