SOLDI TAV A SUSA: 4,5 MILIONI PER UN PALAZZO. PRODOTTI TIPICI, SERVIZI ALLE IMPRESE E ALLOGGI PER GLI OPERAI TELT

Condividi
FacebookTwitterWhatsAppMessengerEmailLinkedIn

 

Il palazzo comprato dal Comune: con 4,5 milioni di euro ospiterà il centro espositivo dei prodotti tipici, servizi alle imprese con le associazioni di categoria e alloggi per i lavoratori del Tav

di FABIO TANZILLI

SUSA – Un palazzo abbandonato nel centro storico di Susa, grazie ad un investimento di circa 4,5 milioni di euro, sarà ristrutturato per ospitare la vetrina/centro espositivo dei prodotti tipici della Valsusa, spazi e uffici per imprese con le associazioni di categoria, e alloggi destinati ai lavoratori Tav Torino-Lione. Il tutto sarà realizzato in Via Palazzo di Città 38, nell’edificazione che ha gli ultimi portici della via e l’enorme terrazza, a pochi passi dal municipio e della biblioteca dell’ex tribunale. Si tratta di un progetto immobiliare molto costoso e di notevole importanza per la città, finanziato con le opere di compensazione Tav: al momento la cifra di investimento si aggira sui 4,5 milioni di euro, con lavori che saranno suddivisi in 3 lotti. Il primo lotto da 1,7 milioni di euro è già stato approvato, con la convenzione sottoscritta dal Comune e la Regione. La Città di Susa, secondo quanto dichiarato dal sindaco Genovese, riceverà questi soldi entro agosto.

Il secondo lotto da 2 milioni invece deve essere ancora ufficializzato tramite un’altra convenzione futura tra Comune e Regione. Non è stata ancora fatta, ma il sindaco Genovese ha garantito che “la convenzione e i soldi arriveranno”. Così come ha detto che sarebbero già assicurati anche i fondi del terzo lotto di lavori, ossia altri 840mila euro per gli alloggi Tav. Il Comune ha promesso che non farà mutui per anticipare i soldi necessari a ristrutturare il “palazzone” nel centro storico. Un immobile enorme e in stato di abbandono da tempo, che il Comune acquisterà entro agosto dalla vecchia proprietà, ossia la onlus “Amici di Abuna Vincent” di Castelnuovo Don Bosco, ad un prezzo di 380mila euro.
1 – SEDE DELLE ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA PER SERVIZI ALLE IMPRESE DELLA VALLE
Il palazzo diventerà la sede e gli uffici di varie associazioni di categoria (Cna, Coldiretti, Cia, Confartigianato, Confagricoltura, il Gal, ecc), che secondo quanto spiegato dal Comune “utilizzeranno quegli spazi per finalità rivolte ai propri associati, per la promozione delle imprese del territorio, di nuove imprese, o per attività di sostegno a quelle esistenti”.
2 – AL PIANO TERRA LA VETRINA DEI PRODOTTI TIPICI DELLA VALSUSA – CENTRO ESPOSITIVO E DI DEGUSTAZIONE
Al piano terra, sotto i portici che una volta ospitavano una trattoria “sarà creato un centro per le eccellenze agro-alimentari del territorio”. Sarà allestito uno spazio espositivo, per l’acquisto, la promozione e degustazione dei prodotti della Valle di Susa e dell’artigianato locale: una vetrina promozionale del territorio, nel centro storico della città.
A livello finanziario, secondo quanto dichiarato in consiglio comunale, saranno investiti 1,7 milioni di euro per i lavori al piano terra, con la creazione del centro di degustazione ed espositivo dei prodotti tipici. Mentre altri 2 milioni di euro saranno spesi principalmente per completare i lavori al primo piano, per gli uffici delle associazioni di categoria, e per gli spazi destinati ai servizi per le imprese, le sale formative, altri spazi per le degustazioni, e l’allestimento del terrazzo.
3 – GLI ALLOGGI PER I LAVORATORI DEI CANTIERI TAV
Nella parte posteriore del palazzo, saranno ristrutturati gli alloggi per i lavoratori dei cantieri Tav Torino-Lione, con il terzo lotto da 840mila euro. Alloggi che il Comune affitterà agli operai.
LE CRITICITÀ DEL PROGETTO SECONDO LA MINORANZA
Il tema è stato ampiamente dibattuto in consiglio comunale, il 30 luglio. L’opposizione ha votato contro il progetto ed è stata la consigliera di minoranza Brezzo, con una serie di interventi, ad esprimere varie perplessità sul recupero del palazzo. In sintesi, per la minoranza i problemi riguardano “lo stato di enorme degrado dell’immobile”, oltre ai dubbi sull’operazione finanziaria, di cui al momento come fondi approvati e disponibili c’è solo la prima convenzione con la Regione per i primi 1,7 milioni. La minoranza ha ricordato che il Comune è già proprietario di altri immobili a Susa, che necessitano di interventi di recupero e ristrutturazione. Sono state rivolte critiche anche sull’operazione per garantire gli alloggi ai lavoratori Tav: “Mi chiedo perché il Comune debba prendere i soldi da Telt per ristrutturare gli alloggi destinati ai suoi dipendenti, mentre invece questa operazione potrebbe farla direttamente Telt. Alloggi di proprietà comunale, che i lavoratori Tav utilizzeranno per almeno 10-15 anni, quindi il Comune dovrà poi effettuare altri lavori per renderli nuovamente fruibili” ha detto Brezzo. Ulteriori perplessità sul fatto delle “grandi dimensioni del palazzo, in quanto ci vorranno molti soldi per metterlo a posto”. Secondo la minoranza “il Comune non potrà occupare tutto quell’edificio, che è davvero enorme (…), i negozi a Susa chiudono, forse per esporre i prodotti tipici della Valsusa non è necessario avere una struttura così grande”.

LA REPLICA DELLA MAGGIORANZA
Con vari interventi, in particolare del sindaco Genovese, del vicesindaco Montabone e dei consiglieri Baccarini e Panaro, la maggioranza ha ribadito l’utilità del progetto di recupero del palazzo. Genovese ha dichiarato che “l’immobile è in buone condizioni per la ristrutturazione, il tetto è a posto, era abitato fino a qualche anno fa. I fondi permetteranno il recupero di un edificio importante e strategico per il centro storico”. Per quanto riguarda gli alloggi per i lavoratori Tav, il sindaco ha fatto presente che gli 840mila euro sono fondi destinati esclusivamente per finanziare le abitazioni destinate a chi dovrà lavorare nei cantieri della Torino-Lione, e “non possono essere usati per costruire un campo sportivo o altre cose. Sono soldi che vengono dati ai Comuni esclusivamente per quella finalità e per i posti letto Tav. Quindi il Comune ha colto l’occasione: poter recuperare e valorizzare immobili già esistenti in città, evitando che Telt vada a cercare alloggi altrove”. Secondo Montabone, la questione degli alloggi Tav sarà davvero difficile da gestire in Valle perché a Telt serviranno tanti posti letto per gli operai dei vari cantieri che dovranno sorgere in Valsusa: “Essendoci una carenza di posti disponibili, è probabile che andranno a cercarli anche in alta Valsusa, dove ci sono tante seconde case, o in altre zone del territorio”. Sempre per quanto riguarda gli alloggi, Genovese ha replicato che il Comune incasserà il canone di locazione. Con le cifre incassate dall’affitto degli alloggi, “il Comune potrà accantonare negli anni le cifre necessarie per poterli riutilizzare e sistemare, quando i lavori Tav termineranno e i lavoratori andranno via. Il tutto viene fatto per avere ricadute sul territorio, con la presenza di nuove persone che compreranno nei negozi di Susa e vivranno qui, e per fare in modo che i lavoratori di Telt non vengano spostati altrove”.

FacebookTwitterWhatsAppMessengerEmailLinkedIn
Condividi
© Riproduzione riservata

30 COMMENTI

  1. Bella castroneria dare edifici storici ad operai!! Devasto, rumori e inciviltà arriveranno in un centro storico angusto, e patrimonio cittadino.
    I centri storici vanno valorizzati dandoli a chi è benedtante ed in grado di riattarli con cura, senza portare bifolchi schiamazzosi.

    Gli operai potete mandarli in periferia. Immaginate anche il traffico di furgoni ogni mattina e sera per il centro storico. Andrebbe pedonalizzata tutta la via. I vari furgoni per gli operai possono aspettare al parcheggio del Rosaz.

    Un comune che non sa valorizzare il tesoro che ha.

    Questo è puro classismo e fa bene esporlo.

      • Ora con le compensazioni ,si avverano i sogni e le aspettative di quanti sono favorevoli alla mega opera strategica per la valle. Ma perché questo sogno avvenga ci sono dei piccoli sacrifici da sopportare. Occorre guardare al futuro , i disagi di oggi saranno le comodità di domani…….o no?

  2. Un alto valore di ingratitudine nei confronti della popolazione residente e sperpero,
    La quiete pubblica sarà compromessa.
    Belle idee li pagano pure.

    Ma i cittadini sono tutti muti, sveglia!

  3. Ma (e uso la maiuscola) che caxxo dici,ma ci sei mai stato in quella zona……..tutto all’abbandono ,ma ben venga una riqualificazione…….ma chi caxxo sei per dare giudizi su persone che neppure conosci…..vai tu in perieria ,possibilmente la Lampedusa,IGNORANTE!!!!!!!!!!
    P.S. Demente perso ,ma ti sei accorto di tutti i furgoni che viaggiano sulla statale x lavoro ….quindi cosa ti cambia se ci saranno furgoni con persone a bordo che cercano di migliorare l’economia del paese di Susa ,che senza i francesi sarebbe morto 30 anni addietro…..Demente perso nuovamente !!!!!!!!!!!

    • Esatto. Già bastano ed avanzano i furgoni per le statali, non aggiungiamone altri per il centro storico!
      Vorresti un centro storico sporco, mal curato e usato in prevalenza da una classe operaia, oppure da abitanti borghesi attenti alla cura del pubblico e dell’estetica cittadina?
      La periferia inizialmente si addice agli operai, poi in futuro se hanno mezzi per trasferirsi ben venga!
      Basta con questo svendere patrimoni e rendere tutto accessibile a tutti. Il classismo esisterà sempre e la borghesia sarà sempre il motore trainante di attività culturali ed economiche.

      • Ah però… non lo sapevo che in Italia ci fossero le caste come in India… che orrore di discorso… che uno sia operaio in un cantiere, lavi i wc che usa anche lei, faccia l’agricoltore, porti al pascolo le mucche, oppure faccia l’ingegnere o l’avvocato o il medico, sono tutte professioni utili e rispettabili e non si deve assolutamente fare distinzione di casta, di classe, di istruzione, come non si deve fare differenza di sesso, razza o religione… queste sono le basi della Costituzione italiana, del vivere civile… per chi ha citato i calabresi, che ci sia questa forma di razzismo nel 2024 fa rivoltare lo stomaco e più piemontese di me ce ne sono pochi… se ieri l’Italia ha vinto la medaglia d’oro per la pallavolo alle olimpiadi, ricordiamoci bene che lo dobbiamo a persone come Paola Egonu e altre che non sto a citare che sono cittadini italiani e seppure sono originarie di altre zone del mondo, hanno reso l’Italia un posto migliore, un posto dove ci si può integrare e questo vale anche per gli operai, che se verranno, lo faranno per portare uno stipendio a casa, non per divertimento, poco importa se saranno piemontesi, calabresi, siciliani, pugliesi, valdostani o magari originari di altri Paesi, sono esseri umani, e gli esseri umani sono tutti uguali, lo sancisce anche la dichiarazione dei diritti dell’uomo…
        Concordo invece sul fatto che non è il caso di inquinare ulteriormente il centro storico di Susa che andrebbe abbellito con questi soldi , dunque forse è buona l’idea di fare arrivare dalla Statale i furgoncini vicino al Rosaz e non farli girare per tutta Susa, perchè indubbiamente inquinano e non sono un incentivo al turismo… Forse si potrebbe vivere un po’ di più come in Olanda, e dotare il parcheggio di “porta biciclette” e biciclette per gli operai, in modo che non debbano arrivare sotto casa in centro con i furgoni. Infine pregherei chi di dovere di utilizzare questi soldi, come ho più volte detto, per abbattere una volta per sempre le barriere architettoniche… fate in modo che dall’Arena di Susa al centro storico fino ad arrivare ai grandi supermercati in periferia, vi siano marciapiedi adatti ai diversamente abili, percorribili da chi possiede sedie a rotelle elettriche o da chi semplicemente viene spinto, oggi con grande difficoltà a causa di marciapiedi troppo stretti e gradini, da familiari e amici… Anche le persone anziane e i diversamente abili sono persone uguali alle altre, fate in modo che possano uscire di casa e dalle RSA in sicurezza e senza difficoltà.

    • Il mondo del sappiamo tutto, ma non san molto e non aiutano le forze dell' ordine nel combattere le irregolarita' perche' con le forze dell' ordine cadono dalle nuvole

      Senza i francesi????? Certo ,sempre sti francesi, o francesi della baguette sotto l’ ascelle ., dell’ omelette avec les onion, come dice Brignano il comico.
      I francesi che mentre nel 2017 bruciava tutto l’ acqua non ve l’ hanno data, lei pero’ non sa i motivi .
      E ancora i francesi che vanno alle cascate di Novalesa quando e’ chiusa, chiamano i soccorsi e siccome era indicato il divieto avrebbero dovuto essere multati, gli va bene e i soccorsi invece nemmeno un grazie per essere stati soccorsi dagli italiani in divisa .
      E ancora video visto pure da Salvini riguardo gli accordi europei e la frontiera italo-francese, quando la police cercava di mandare in Italia i minorenni stranieri. E ancora PER IL TEMA TAV i soldi italiani pagano una parte delle spese francesi, DIMENTICHIAMO ANCHE I DECESSI DEL CANTIERE TAV IN FRANCIA, del resto sono morti gli operai,giusto?
      Bene migliorare la Valle , ma noi con le persone degli altri Stati Europei non abbiamo nulla che fare.
      Brutta l’ espressione I CUGINI FRANCESI, considerando il detto :parenti serpenti fratelli coltelli. Tutto rose e viole non e’.
      A PROPOSITO IL LAVORO C’E’ I LAVORATORI MANCANO. Messaggio per Peppino 59

      • IL post è dedicato a quel nik , che prima che lo leggi ti sei fatto 2 spriz!!!Ma che caxxo stai dire…io mi sono riferito alla questione Susa e compensazioni,dall’alto della tua piccola intelligenza ,ma 30 anni addietro c’ra Salvini o andavano alle cascate di Novalesa,anni addietro chi pagava per chi??? Guarda che il lavoro c’è e anche i lavoratori…..ma non vogliono Faticare!!!!!!!!
        P.S. da quando viene aperto il Moncenisio (maggio e sino asettembre/ottobre la lingua ufficiale a Susa è il francese) e portano soldi e aiutano l’economia locale,ma che caxxo dici,testa di melanzana abbrustolita,neurone compreso!!!

      • Mamma mia quanto razzismo e livore… sono andata in vacanza in Francia per quasi 20 anni, in camping, e mai nessuno mi ha trattata male, dal nord Atlantico al Sud mediterraneo…questo non vuol dire che non sia andata anche in Italia, Calabria, Abruzzo, Campania… ma viaggiare con il cane in Francia è decisamente più facile che qui… tutti anche nei ristoranti accolgono il cane con una ciotola di acqua fresca… e comunque, penso sia un dato di fatto che molte attività commerciali di Susa, soprattutto nel centro storico, d’estate aumentano gli introiti grazie ai francesi che arrivano con i pullman e le auto… forse sarebbe ora dappertutto di superare queste barriere che l’umanità ha messo sulle mappe e rispettare l’essere umano, qualsiasi sia l’origine… i nativi americani insegnano, loro non avevano la proprietà, consideravano la terra un dono da trasmettere ai figli, come vede c’è sempre da imparare, anche da chi, come popolo, è stato sterminato proprio da noi europei esportatori di “civiltà” e razziatori nelle ex colonie…

  4. Trattoria l’ attività chiusa del palazzo ,ma ora restando in tema la rinonima in mangiatoia , zootecnica innovazione di specie onnivora e se affamata predatoria , suini

  5. Ora i SI TAV saranno contenti molti anni di disagio, di inquinamento e di sperpero di denaro pubblico però ripagato da questa importante opera di compensazione……mi fate pena……però “chi è causa del suo mal pianga se stesso”…….non pretendo che capiate cari SI TAV…..

  6. Premesso che metere tutte quelle cose in un palazzotto malandato mi sembra estremamente ottimistico (non credo sia la Trump Tower”, quindi i mq sono quelli che sono). Ma se i locali saranno comunali (quindi pubblici), il Comune dovrebbe trovare i locatari mediante avviso pubblico, come prevede la legge (oppure con modalità decisamente trasparente) . Come fanno ad affidarli fin da ora ai “dipendenti” Telt ? (addirittura prima di costruirli).

  7. Io non rifaccio casa ogni 10-15 anni. Ma certe cazzate dette solo per il gusto di contestare, come gli escono?

  8. Attualmente Susa è attraversata da migliaia di automezzi che dal Moncenisio scendono con le mete più svariate. Nei giorni festivi gli incolonnamenti si protraggono sino al Comune di Giaglione. Ma voi Segusini vi siete mai resi conto dell’inquinamento prodotto da tali mezzi ? A cui adesso si sommerà l’ inquinamento dei mezzi di Cantiere. E ipotizzare di aprire lo svincolo sulla A32 ? Non dite che non è a norma perché è stato usato anni da vari camion per il trasporto di materiale dalla Val Clarea. Una piccola parte delle compensazioni usatela per migliorare la viabilità e salvaguardare la salute di tutti. Grazie

    • Il traffico del Moncensio, peraltro chiuso 7 mesi all’anno, è numericamente irrilevante rispetto già solo a quello del resto della media valle tutto l’anno, senza contare quello dell’autostrada. Se poi includiamo Torino e cintura diventa irrilevante pure la A32. Ma ci credete veramente alle stronzate che scrivere?

      • Quante volte sei sceso dal Moncenisio il sabato pomeriggio o la domenica pomeriggio ? Poi non si tratta di fare a gara per individuare cosa inquina di più, si tratta di buon senso A meno che tu non sia un commerciante di Susa, allora si spiega tutto.

        • E quante volte ci sei passato il resto della settimana? Hai le pigne al posto del cervello? Sai cosa siano le statistiche sul traffico? Vattele a guardare invece di dire cose a caso basate sul nulla. La Valsusa è irrilevante come traffico rispetto alla cintura di Torino, e lo è persino la A32. Il Moncenisio è “non pervenuto”. Cosa dovrebbe dire chi abita lì? Il buon senso con i numeri non c’entra proprio un cazzo.

          • Hai ragione, i 60000 transiti annuali sulla SR 25 non sono nulla. Io però per 30 anni ho dovuto subire il traffico di Susa per recarmi al lavoro non avendo la possibilità di immettermi sull’autostrada. Oltre all’autovelox posizionato in zona decisamente strategica. E come me centinaia di persone residenti nei paesi interessati. Detto ciò buona giornata a tutti.

          • Dati ANAS delle statali, a Giaglione transita una media di circa 1000 veicoli al giorno, a Exilles circa 3000, a Oulx circa 6000, a Sant’Ambrogio circa 12000. Se guardi i dati completi ci sono Statali in Italia, non autostrade, con quasi 100000 transiti medi al giorno, con picchi di 140000. Riguardo l’autostrada, a Bruere (A32) siamo sopra i 45000, mentre sulla tangenziale (A55) si viaggia intorno ai 200000. Come vedi, tutto è relativo.

  9. Finalmente arriva il progresso nella città di Susa. Se poi c’è da respirare un’ po’ di polvere, un’ po’ di smog dai camion di cantiere, un’ po’ di rumore in genere, un’ po’ di maestranze che fanno festa dopo il lavoro. Bè questo è il rovescio della medaglietta si tav.Auguri segusini , ma alla fine dei cantieri tra 6-7 anni, sarete l’ombelico della valle.

  10. Utilizzare le compensazioni per i disagi Tav, per costruire gli alloggi degli operai della Tav, è come Utilizzare i soldi dell’assicurazione per risarcimento danni per riparare l’auto di chi ti ha investito. Genialità al potere!

  11. No Aglì operai nel centro storico. Ne abbiam già troppi di meridionali a Susa, nelle case popolari e per la strada.
    Portateci manovalanza pakistana e tunisina, allora sìche vedremo la ricchezza vera dei lavoratori stranieri.

    Ma che schifo

Che cosa ne pensi? Scrivici la tua opinione

Please enter your comment!
Please enter your name here

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.