SPARATORIA A GIAVENO, FERMATE TRE PERSONE / UN VALSUSINO RISCHIA LA VITA

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GIAVENO – Nella notte i Carabinieri della Compagnia di Rivoli, con il coordinamento della Procura della Repubblica di Torino, hanno fermato, a Giaveno, tre persone, rispettivamente padre, figlio e nipote, nei cui confronti sono stati acquisiti gravi elementi di responsabilità per il ferimento di due persone a Giaveno, presso la frazione l’Aquila, ieri notte.Dalla ricostruzione dei fatti è emerso che i due ragazzi, intorno alle ore 22.15 circa, dopo essersene andati dal ristorante con un furgone Fiat Doblò, di proprietà di uno dei fermati, nel parcheggio dell’hotel, e aver effettuato alcune manovre nel piazzale ricoperto di neve, avrebbero avuto un primo diverbio con alcuni bikers associati all’Hell’s Angels motorcycle club Torino, che ha sede nell’hotel l’Aquila. Successivamente i due, dopo aver fatto ritorno nelle rispettive abitazioni a Giaveno, hanno recuperato due pistole e sono tornati con due auto all’hotel, accompagnati dal padre di uno di loro. 

Uno dei ragazzi ha sparato 7 colpi in direzione del gruppo di motociclisti, colpendo alla testa il 46enne di Villarfocchiardo, mentre il secondo giovane, alla guida di un’auto, ha investito il 51enne.

La perquisizione ha consentito di rinvenire e sequestrare una pistola Glock 23, una calibro 40, un revolver, una calibro 357 magnum, regolarmente detenute, e i tre mezzi utilizzati dai responsabili nel corso dell’aggressione, tutti sottoposti a sequestro.

I tre soggetti, sottoposti a fermo, sono stati portati carcere di Torino a disposizione dell’autorità giudiziaria. Le accuse: tentato omicidio aggravato, lesioni personali aggravate e porto abusivo di armi in luogo pubblico.

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