GIAVENO – Ci sono delle novità sul caso della sparatoria di Giaveno dell’11 gennaio, in cui perse la vita il motociclista valsusino Alessandro Gino. Il tribunale di Torino ha scarcerato l’ex assessore Claudio Romano, che da lunedì sera è stato trasferito agli arresti domiciliari presso la sua abitazione.
È stata accolta l’istanza di sostituzione della misura della custodia cautelare in carcere, presentata al Gip di Torino dall’avvocato Stefano Tizzani.
Il figlio Eric rimane in carcere, così come il cugino Manuel Morisciano. Secondo gli ultimi elementi emersi dalla consulenza balistica della procura, i colpi di pistola sono stati sparati a terra e non diretti contro il biker, che è stato colpito di rimbalzo. I colpi sarebbero stati sparati da Eric e non dal padre.
Sulla base di quanto emerso dalle indagini preliminari e tenuto conto dei mesi già trascorsi in carcere, Claudio Romano può quindi proseguire la custodia cautelare ai domiciliari.
BRAVI, PECCATO CHE INVECE SANDRO NON PUO PIU TORNARE CON I SUOI AMICI E SOPRATUTTO CON LA SUA FAMIGLIA ,E’ UNO SCHIFO UN PADRE DEVE FERMARE UN FIGLIO
A me fa schifo un uomo adulto che attacca brighe con 2ragazzini….vi ricordo che i 2ragazzi hanno prima preso un sacco di botte
Anzi 1gruppo di adulti