“La stazione ferroviaria di Bussoleno, che ha una frequentazione di circa 2000 persone al giorno, e che – a causa della sua posizione – taglia di fatto il paese in due, è l’unica in Valle di Susa con 3 binari su 4 inaccessibili a persone disabili o anche solo con problemi di mobilità. Il tutto perché non ha ascensori o rampe adeguate. Questo significa anche che non vi può accedere una mamma con passeggino o un passeggero con bagagli pesanti” dichiara il senatore M5S Marco Scibona.
“Ho rappresentato questo problema di civiltà all’AD RFI Maurizio Gentile, in ultimo ho anche provveduto ad inoltrargli la lettera “Una mamma arrabbiata” pubblicata poco tempo fa su giornali locali valsusini. A distanza di quasi un anno, in cui non è mancato un pressing costante, finalmente ho avuto rassicurazione che nell’anno nuovo partiranno i lavori per l’abbattimento delle barriere architettoniche, Bussoleno è stata inserita tra le stazioni prioritarie ” continua poi il senatore.
“Questa è la dimostrazione che la politica può ottenere risultati e che in Valle di Susa ci sono servizi essenziali, come quello alla mobilità, che vanno garantiti a prescindere da compensazioni per grandi opere inutili”, conclude Marco Scibona.