di FABIO OTTA (Comune di Rubiana)
RUBIANA – L’impresa a conduzione familiare è un aspetto rilevante dell’economia italiana in tutti i settori. Certo, non è semplice coniugare il mondo del lavoro, caratterizzato dalle proprie regole e logiche produttive serrate, con la sfera degli affetti. Si tratta di un equilibrio delicato che richiede un’attenzione costante e un elevato senso di responsabilità. Chi arriva a conseguire un obiettivo del genere, raggiunge un rilevante livello di crescita, sia sul piano professionale che su quello personale. È il caso della famiglia Girardi, residente a Rubiana, e della loro impresa commerciale, Ortofrutta Valmessa, che ha recentemente superato il traguardo dei sessant’anni di attività.
Tutto ebbe inizio nel 1957 quando Sergio Girardi aprì un proprio banco itinerante di frutta e verdura insieme alla moglie Natalina Senno che fino ad allora aveva avuto in gerenza un negozio di gelati e di formaggi a Torino. La coppia prese così a frequentare i mercati principali della Bassa Valle di Susa, giungendo a coprire per cinque anni addirittura la Val Chisone con la piazza di Pinerolo. Passo dopo passo, la loro attività divenne un punto di riferimento per gli habitué dei mercati di Almese, Avigliana, Condove, Borgone e Bussoleno. Al 1964 risalgono le prime commesse con diversi enti e istituti socio-assistenziali di Torino e della Provincia. Le giornate di lavoro, dal lunedì al venerdì, erano cadenzate da orari ferrei: Sergio si alzava alle tre del mattino per poter essere ai Mercati Generali in Via Giordano Bruno a Torino per le quattro; concluso l’acquisto e il carico della merce, doveva raggiungere Natalina che nel frattempo era arrivata con il camion Cerbiatto presso l’area mercatale di turno.
Verso le tredici si smontava il banco e ci si preparava per il pomeriggio, destinato alle consegne a domicilio e all’ottemperanza delle commesse assunte. Il sabato, invece, veniva dedicato di comune accordo alla famiglia e all’educazione dei figli. Questi ultimi, dal compimento della maggior età, hanno supportato i genitori nella gestione dell’esercizio commerciale: Argo, autista affermato, affiancava il padre nei lunghi viaggi presso le aziende frutticole del Trentino e della Romagna per rifornirsi di prodotti specifici richiesti da una clientela sempre più esigente; Graziella e Laura assistevano inizialmente la madre nella conduzione del banco.
Con il trascorrere degli anni, le due sorelle hanno affinato le loro competenze e mansioni nell’impresa di famiglia fino a diventarne le titolari nel 2009 in seguito alla scomparsa del padre. Nel periodo estivo la nipote Francesca collabora attivamente con le zie condividendone i ritmi serrati, segnando così l’ingresso della terza generazione nell’esercizio commerciale. Con l’evoluzione dell’attività, i Girardi sono stati sempre al passo con i tempi, installando verso la metà degli anni Sessanta una cella frigorifera nel magazzino, acquistando un tir per il trasporto della merce nel 1982 e un camion negozio nei primi anni del 2000.
Inoltre, gli impegni di lavoro non avevano impedito a Sergio Girardi di partecipare alla vita associativa e politica di Rubiana, fondando con Oreste Blandino e Cesare Isabello il gruppo AIB locale e ricoprendo il ruolo di consigliere comunale dal 1980 al 1985 con Emanuele Bellavia sindaco e di consigliere capogruppo dal 1990 al 1999 durante i due mandati di Alberto Grandi.
Un esempio concreto e sempre vivo nella memoria collettiva della Comunità della Valmessa di come sia possibile integrare senso dell’impresa a un attaccamento vero al territorio di appartenenza.