STORIE DI VALSUSA: IL FUMETTO DEDICATO ALLA SACRA DI SAN MICHELE, SULLE ORME DI CHARLIE BROWN

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SACRA SAN MICHELE – Un fumetto sulla Sacra di San Michele. L’idea è stata sviluppata in questi ultimi anni da Emanuele Vecchio e altri appassionati. Lui è l’autore delle strisce di “Fra Bernardo”. “Il percorso di pubblicazione di Fra Bernardo inizia durante la Settimana Santa del 2020, in pieno lockdown – racconta Vecchio – in realtà l’idea è di molto precedente: all’epoca entrambi volontari alla Sacra di San Michele, Elisa aveva accarezzato già da tempo l’idea della pubblicazione sul periodico dell’associazione volontari A.Vo.Sacra di una striscia umoristica, sulla falsa riga di un Charlie Brown in versione sacrense. Dal canto mio, non lo nego, non credevo di essere in grado di sostenere iniziativa del genere e, in questo, per diversi mesi, forse anni addirittura, avevo sempre rimbalzato la questione al mittente. Fortunatamente Elisa è estremamente tenace, e non ha mai smesso di insistere sino a quando, preso per sfinimento, ho deciso di accettare di mettermi in gioco, inizialmente solo per un paio di strisce e nulla più. Nello studiare l’ambientazione e i personaggi, però, e coinvolgendo sin dal primo momento altre persone, Giuliana Lagi, Monica Bachi ed Elisabetta Bragoni, in una valutazione delle prime tavole, ci siamo presto tutti resi conto di quanto la questione potesse andare ben oltre le nostre aspettative. Così, emancipandoci immediatamente dall’idea iniziale della pubblicazione sul periodico dell’A.Vo. Sacra, sul quale abbiamo comunque esordito attendendo, per l’appunto, la settimana di Pasqua per tale ragione, abbiamo deciso di provare a portare il piccolo fra Bernardo e la sua strampalata comunità monastica su Instagram. E, da quel giorno, non ci siamo più fermati! O quasi… in effetti, fra l’estate e l’autunno dello scorso anno, qualche settimana di pubblicazione è dovuta saltare in conseguenza al sommarsi di alcune tristi situazioni che hanno coinvolto parte della nostra squadra: Monica, ammalatasi di tumore, è venuta tragicamente a mancare, e io, personalmente, mi sono ritrovato protagonista di un brutto incidente che mi ha negato l’uso della mano destra per qualche tempo. Malgrado questi accadimenti, comunque, fra Bernardo non ha frenato la propria corsa, anche e soprattutto per onorare la memoria della nostra amica perduta, e un nuovo elemento si è recentemente unito alla nostra redazione: Silvia Locati. Le strisce di fra Bernardo, attualmente, sono pubblicate tutti i giorni, da lunedì a venerdì, intorno alle sette del mattino sull’account Instagram @frabernardo.unodinoi di libero accesso. La domenica, inoltre, era solita essere pubblicata una tavola “extra” che, nell’ultimo anno, cogliendo una richiesta del pubblico, ha assunto la forma di una mini-striscia a puntate volta a raccontare la storia e le leggende attorno alla Sacra, come un percorso di visita virtuale a opera di uno dei personaggi della serie, una topina di nome Betin. Ogni 120 strisce, poi, una raccolta viene messa in vendita su Amazon, tramite il servizio KDP, innanzitutto per il nostro piacere personale e, poi, per chiunque abbia a desiderarla, fra i numerosi e assidui lettori della serie”. In passato hanno avuto anche occasione di collaborare con la Libreria del Golem di Torino, i monaci dell’Abbazia della Novalesa, nonché con l’InfoPoint di Emergency in corso Valdocco, a Torino, offrendo loro alcune copie delle nostre pubblicazioni cartacee per iniziative di beneficenza. Attualmente la pubblicazione online ha superato le 1000 strisce, mentre la pubblicazione cartacea è al proprio ottavo albo. Complimenti!

Ma che cosa è fra Bernardo – uno di noi, in parole povere…?
È una striscia a fumetti, tipo quella dei Peanuts, benché, ovviamente, non ci sentiremmo mai di porci in paragone a un capolavoro immortale come quello. L’ambientazione della storia è di pura fantasia, molto liberamente ispirata alla Sacra di San Michele del XII secolo. In questo contesto si muove fra Bernardo, un novizio benedettino che, come dice il titolo, è in buona sostanza “uno di noi”, con tutti i suoi difetti e anche i suoi pregi: pigro, goloso, imbranato… ma anche volenteroso, generoso e, soprattutto, buono. Accanto a lui una sempre più vasta schiera di altri personaggi: a partire dalla comunità monastica formata da molti elementi come l’abate Castiele, saggio e benevolo, e il responsabile dei novizi fra Severino, decisamente fedele al suo nome e principale “cruccio” del povero Bernardo; passando per numerosi animali con i quali i piccolo novizio si intrattiene in numerosi confronti come l’asinello Geremia, i topini Pero e Paul e loro sorella Betin; sino ad arrivare, in tempi più recenti, molti altri ospiti laici dell’abbazia, quali i giovanissimi Ismail, Philippe, Giosafat e Tina.

Se anche tu sei curioso di leggere le strisce di fra Bernardo, clicca sul seguente link e segui la pagina di Instagram: https://www.instagram.com/frabernardo.unodinoi/?igsh=Nmw3N2thdWNvcWJ2

 

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