di ALBERTO VALMAGGIA (Assessore Sviluppo Montano Regione Piemonte)
In riferimento all’articolo apparso ieri sulla Vostra testata a firma della consigliera regionale Francesca Frediani, dal titolo “Bonus trasporti, penalizzata la bassa valle: nessuna agevolazione per chi va a scuola a Oulx“, tengo a precisare che la natura del provvedimento in oggetto non è il sostegno al trasporto scolastico in generale, bensì, come Assessorato allo Sviluppo della Montagna della Regione Piemonte, fornire un’agevolazione agli studenti che vivono in aree montane al di sopra dei 600 metri.
Vale la pena precisare che la Regione, tramite le politiche per l’istruzione, prevede già degli incentivi agli studenti che utilizzano i mezzi pubblici per recarsi a scuola. Questo provvedimento è invece il primo che vuole rispondere al fenomeno dello spopolamento delle terre alte, riconoscendo a chi vive in montagna un aiuto che incentivi la permanenza dei giovani sulle nostre montagne.
Si tratta, come detto, di un primo ma importante passo, che in futuro saremo pronti a migliorare qualora ve ne fosse la necessità, ma sempre nell’ottica di dare particolare sostegno a chi, durante tutto l’anno, vive in territorio montano.
essendo un amministratore di un piccolo paese della Valle di susa ma con un altitudine inferiore ai 600 mt sono comunque contento dello sforzo fatto dall’assessore per valorizzare il territorio montano ma trovo assurdo che gli studenti che frequentano gli istituti scolastici di Oulx o Bardonecchia paghino l’abbonamento molto più caro di coloro che con la stessa distanza si recano a Torino solo per il fatto che queste ultime sono località turistiche.
andare a scuola non significa fare turismo quindi per salvaguardare anche in questo caso località montane con le loro scuole bisognerebbe rivedere un po la situazione.
saluti