di GIULIA AGATE
SUSA – Nel consiglio comunale di oggi è stata approvata la convenzione tra la Rete ferroviaria italiana e il Comune di Susa per la soppressione del passaggio a livello a San Giuliano.
Il consigliere Franco Bologna ha spiegato i dettagli: “Rfi vuole ottenere il superamento di una serie di passaggi a livello sul territorio, perlopiù quelli considerati rurali. Quello preso in considerazione oggi è quello situato a San Giuliano e si avvia verso la definitiva chiusura. Il passaggio a livello ha sempre avuto un utilizzo sostanzialmente agricolo. In tempi recenti è stato utilizzato anche come passaggio ciclabile e pedonale, per percorrere un tratto non carrabile per raggiungere la strada della Fornace”.
Durante il dibattito sono emerse considerazioni sui vantaggi e sugli svantaggi della soppressione.
Nell’immagine scattata dal lato nord. si può vedere il tratto che viene utilizzato in modo non ufficiale come pista ciclabile, per evitare una parte di percorso sulla statale.
L’obbiettivo è quello di costruire una strada che giungerà a un vicolo già esistente, lungo circa 60 metri. Per questi nuovi tratti di strada sono già stati presi accordi con i proprietari essendo privati, per una concessione di servitù bonaria nei confronti del Comune.
È stato stabilito che le opere verranno realizzate a cura e spese del Comune di Susa su finanziamento di Rete Ferroviarie italiane. Il finanziamento sarà di 250mila euro, questo denaro permetterà anche di pagare il rifacimento parziale della strada verso la frazione Foresto che presenta molti dissesti, con tratti non coperti dall’asfalto.
Sarà anche realizzata, per motivi di sicurezza, una recinzione nel tratto adiacente alla ferrovia, tra il passaggio a livello che verrà soppresso e quello successivo. I vantaggi sono quelli di dare una continuità a una strada che diventerà a tutti gli effetti un percorso ciclopedonale agevole e sicuro.
In parallelo, con la convenzione sono state approvate alcune richieste che il Comune farà alle ferrovie:
- Messa a disposizione di terreni di Rfi, utilizzabili come ampliamento dei parcheggi.
- Possibile utilizzo dell’edificio fatiscente di proprietà Rfi in corso Stati Uniti, lungo la statale 25.
Entro un mese dall’approvazione dell’accordo, il Comune dovrà presentare un progetto sui lavori presentati in consiglio. Entro i 60 giorni, Rfi provvederà a trasferire al Comune la somma pattuita. “Si tratta di un accordo utile e vantaggioso per Susa” ha commentato il sindaco Piero Genovese.
Tutto molto positivo visto che sono un ciclista che usufruisce di quel tratto di strada, inoltre mi sembra che sia segnalata come via Francigena quindi aumenterebbe l’importanza dell’opera ; mi sembrano solo un po’ tantini i 250k necessari…
È stato stabilito che le opere verranno realizzate a cura e spese del Comune di Susa su finanziamento di Rete Ferroviarie italiane. CHI PAGA? COMUNE O RFI? Se è finanziato da RFI non è a spese del comune!!
Genovese , cerca di essere un po più chiaro , grazie.