SUSA, ALL’ISTITUTO ENZO FERRARI IL NUOVO CORSO ANTINCENDIO

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In foto: Carmelo Agosta, Barbara Azzarà e Giuseppe Abate

SUSA – L’Istituto Enzo Ferrari di Susa entra a far parte della rete di scuole tecniche piemontesi che aderiscono al progetto di formazione della figura del manutentore antincendio qualificato per offrire ai suoi studenti una ulteriore opportunità di acquisire competenze molto ricercate sul mercato del lavoro che danno la possibilità di essere assunti con una nuova figura professionale di tecnico molto ricercata dalle aziende e spendibile sull’intero mercato nazionale del lavoro. Di cosa si tratta? È un’iniziativa che valorizza la promozione della cultura della sicurezza tra gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado. Il progetto, fortemente voluto dall’Ufficio Scolastico Regionale Ambito Territoriale di Torino, nasce nel 2022 a seguito della pubblicazione in ambito sicurezza del Decreto controlli del 2021 che introduce la figura del “Tecnico Manutentore”. La dottoressa Antonietta di Martino socia del Club Dirigenti Tecnici, tra le fondatrici del progetto, ha raccontato durante un evento organizzato presso la scuola capofila IIS Romolo Zerboni di Torino ieri 26 Settembre, la nascita del progetto fortemente voluto dall’Ufficio Scolastico Regionale. Grazie infatti all’inserimento ad opera del Legislatore degli Istituti scolastici tra i possibili formatori della figura del Tecnico Manutentore, il Club dei Dirigenti tecnici con la supervisione del Provveditore agli Studi di Torino dott.ssa Tecla Riverso, ha deciso di aiutare le scuole ad ottenere la qualifica coinvolgendo importanti aziende leader del settore come partner grazie anche alla collaborazione con l’Unione Industriali di Torino. Sono stati già formati i primi tecnici manutentori, sono stati consegnati ben72 attestati nello scorso anno scolastico, offrendo un importante esempio di buone pratiche ed esempio di trade union tra la formazione nelle scuole e le esigenze delle imprese. Il progetto inoltre promuove la cultura della sicurezza come ha ricordato il comandante dei Vigili del Fuoco, sottolineando come costituisca una buona pratica che contribuisce a innovare i processi formativi. L’ing Marco Mattioli presidente del Club Dirigenti Tecnici ha aggiunto che l’obiettivo è far crescere negli istituti tecnici la conoscenza tecnica. Il Provveditore nel suo intervento ha sottolineato l’importanza del progetto e ringraziato i Dirigenti scolastici che hanno partecipato, indicando come le buone pratiche vadano portate a sistema per poter incidere realmente sul territorio e avere uno sviluppo e poi che i ragazzi devono poter tornare a credere nel lavoro. Il risultato è frutto di un grande lavoro di squadra che ha visto unirsi l’Ufficio Scolastico Regionale, il Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco, le scuole, le aziende partner e l’ente proprietario Città Metropolitana. Un progetto vincente per gli studenti perché acquisiscono un’abilitazione per operare nel settore della sicurezza e vincente per l’occupazione e per le imprese perché trovano le professionalità di cui hanno bisogno. Dopo gli interventi dei vari protagonisti, di esperti e dunque anche delle aziende partner, gli studenti neo qualificati hanno offerto una presentazione delle loro competenze all’interno dei laboratori della scuola Zerboni.

In foto: Antonietta Di Martino e Tecla Riverso
In foto: Antonietta Di Martino, Marco Mattiolo e Tecla Riverso
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