SUSA, ATTIVISTI NO TAV RIVENDICANO L’ATTACCO A COSSA IN UN VIDEO: “NOI NON CE NE ANDIAMO”

Il video non è stato pubblicato dal sito ufficiale del Movimento No Tav notav.info, ma da alcuni attivisti sul portale Vimeo: quindi non si tratta di un’azione rivendicata o sostenuta dalla "voce ufficiale" del Movimento

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IL VIDEO

Alcune immagini dal video che mostra l’azione contro la ditta Cossa a Susa

SUSA – Con un video inviato alla redazione di ValsusaOggi e ad altre testate giornalistiche lunedì 14 ottobre, alcuni attivisti No Tav hanno rivendicato l’atto vandalico contro la ditta Cossa di Susa, di cui ValsusaOggi ha dato notizia domenica 13 ottobre.
Gli attivisti hanno pubblicato sul portale Vimeo il video “dell’azione No Tav contro Cossa, azienda collaboratrice dei cantieri del TAV in val di Susa”. Il video non è stato pubblicato e condiviso sul portale ufficiale del movimento notav.info, quindi non si tratta di un’azione rivendicata o sostenuta dal sito ufficiale del movimento. D’altro canto, non è la prima volta che le ditte che lavorano per il Tav vengono prese di mira con atti vandalici: nell’ultimo periodo ci sono stati tre episodi a Bruzolo, Avigliana e adesso Susa. Nelle immagini del video, si vedono due attivisti incappucciati mentre spruzzano la vernice contro i mezzi di lavoro a noleggio e contro l’ingresso del punto vendita. Nel video vengono anche espresse le motivazioni dell’attacco alla ditta: “Susa è bella anche di notte…case, terre, salute. Si prendono tutto…a costo delle nostre vite, noi non ce ne andiamo. Scriveremo noi il nostro futuro”.

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19 COMMENTI

  1. Ma quali “attivisti no tav”, questi sono quelli dei centri sociali torinesi, ai quali della Valsusa non gliene frega assolutamente niente! Gentaglia, che approfitta di ogni occasione, per fare la guerra alle fdo.

  2. AAA cercasi quelli che “non credo che siano stati i NoTav”.

    I NoTav comunque si dividono in due categorie:

    1) I delinquenti a cui non frega niente del Tav, ma che lo usano come pretesto tra tanti per scontrarsi con la polizia, spaccare tutto e compiere ogni sorta di reato sicuri della tradizionale impunità media di cui godono in Italia i delinquenti.

    2) Quelli convinti di essere dei geni incompresi perchè hanno letto qualche stupidaggine su un sito internet, o perchè gli è stata raccontata in qualche manifestazione o presidio. Di solito questi secondi, anche nei rari casi in cui prendono le distanze dai primi, riescono sempre a dire “io condanno, ma…”. Un po’ come Salvini quando condanna qualcosa.

    Entrambe le categorie però hanno in comune alcune cose come l’ignoranza, l’arroganza di pretendere di essere competenti di cose di cui non sanno nulla, o di rappresentare una valle, e la convinzione di avere sempre la ragione, mentre quella degli altri non conta niente. Senza contare il fatto che il 99% di loro non subirà alcun danno dal Tav, non perderà la casa, nè perderà un terreno.

    • Lei, che giudica con la sicumera di chi è arrivato ed ha la verità infusa, afferma che esistano dei “geni incompresi” male informati (sic). Faccia una cosa, renda note le sue fonti di formazione ed informazione a tutti e i problemi del mondo saranno risolti. Abbiamo tanto bisogno delle sue verità e certezze.

  3. sedicenti no tav che vogliono far vedere di essere più no tav dei no tav, talmente no tav che fanno il giro e diventano sostenitori dei si tav (o, magari, si tav lo erano già da prima?)
    PS film già andato in onda diversi anni fa, sarebbe il caso di cercare una sceneggiatura originale…

  4. La torino benestante, elitaria ed europeista ci tiene a far approvare il decreto sicurezza e ha scatenato gli scagnozzi a pagamento

  5. Perché’ imbrattare i mezzi di un’ azienda, che differenza puo’ fare scusate? Non si fa così’ , volete rispetto per la terra ma non rispettate voi che siete incappucciati e non e’ quindi dato a sapere chi siete.Vergognatevi e manifestate da civili il vostro dissenso.

  6. Interni
    “Questa notte non sarà breve”. La Salis in tour tra centri sociali e presidi No Tav
    Priva di ogni qualsivoglia cultura istituzionale, Ilaria Salis organizza tappe del suo tour nel giardino di Askatasuna e nel presidio No Tav in Val Susa

    Francesca Galici 15 Ottobre 2024 – 15:12

    NOOOO , NON E’ POSSIBILE….NOOOO, ANCHE QUESTA IN VALLE NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO

  7. Certo attaccate gente che lavora onestamente, non chi è davvero “colpevole”.
    È più facile prendersela con loro che coi potenti.
    Vergognatevi.
    Mi vergogno io a respirare la stessa aria.

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