Susa vuole cambiare da inizio anno le modalità della raccolta rifiuti, e in città scoppia la bufera. Dopo la pubblicazione del nostro articolo, numerosi cittadini hanno espresso perplessità e disappunto, attraverso le pagine social del nostro giornale on line ValsusaOggi e la pagina Facebook dedicata a Susa. C’è chi teme che con la rivoluzione voluta dall’amministrazione Plano, in cui il pagamento della tariffa dipenderà da quante volte viene aperto il cassonetto, ci siano i soliti furbi che preferiranno lasciare la pattumiera per strada. Altre perplessità nascono dall’utilizzo della tessera.
ValsusaOggi dà voce quindi al disagio e alle perplessità sollevate dai cittadini, sperando che l’amministrazione comunale organizzi al più presto un incontro per ascoltare la loro voce. Ecco alcuni dei commenti arrivati al nostro giornale e sui social, in attesa che il Comune dia qualche risposta.
“Se tutti fossero onesti e puliti sarebbe l’ideale…. prevedo la Dora piena di immondizia….”.
“Prevedo la Dora e boschi pieni di pattume… figuriamoci… conoscendo l’italiano medio che pur di non pagare… è incredibile… dalla padella alla brace… bah…”.
“Non penso sia una soluzione intelligente… Uno pur di aprire meno volte possibile il cassonetto e quindi pagare meno …è incentivato ad abbandonare i propri rifiuti in qualunque luogo che non sia l’apposito cassonetto, la cui apertura è appunto a pagamento”.
“Più che altro se il sacco è 60 litri, che io apra il cassonetto 4 volte per 15 litri … O una da 60 quello che ho prodotto sempre quello è …bisogna tenere l’immondizia in casa per pagare meno mah …capirne il senso è veramente complicato”.
” Che idea “brillante” ! … cosi la gente inizierà a lasciare il pattume in prati-fiumi o chissà dove, ma non nei cassonetti a pagamento!”.
“Ma e’ così difficile stabilire una tariffa a persona? Mia mamma ha 83 anni e poca salute…tanti come lei come lo tirano su un saccone?? E poi chi non ha un giardino o un cortile si deve tenere il pattume in casa o sul balcone fino al riempimento del sacco grande?”.
“L’idea, già adottata da altri comuni, può essere vantaggiosa x chi fino ad oggi paga a metri quadri e vive da solo o fa acquisti riducendo gli imballaggi…speriamo nn trovare cumuli di spazzatura nelle piazzole…”
“E chi non ha la tessera ? In tanti condomini ci sono ancora i vecchi cassonetti . Io non ho balconi vorrà dire che la terrò in FRIGO !!!!”
” Io non ho mai ricevuto la tessera perché nella mia zona non ci sono cassonetti vicini e vengono a ritirare a casa i rifiuti… GRATIS per noi?”
“Io ho da poco la tessera e la uso per l’ufficio… io avevo capito che il cambiamento consisteva nel PAGARE A PESO! così da incentivare chi differenzia molto producendo poca indifferenziata. Invece così mi viene detto che, anche se metto un sacchetto piccolo pago la quota completa perché conta quante volte apro lo sportello?!?!”.
“Chi vive solo non può pagare come una famiglia di 4 o più persone che magari vivono in una abitazione più piccola . I rifiuti sono prodotti dalle persone e non dai metri quadri…”
“Povera Susa diventerà peggio di Napoli, vorrei sapere chi e` il fenomeno che ha inventato questa cazzata. penso che a susa non voterò mai più che schifo”.
“Ed i possibili casi di inutilizzo della tessera perché i proprietari sono residenti altrove e vengono solo pochi giorni all’anno? Si vedranno conteggiare l’importo come se avessero effettuato il massimo dei depositi?”
“Quindi se non si conferisce (penso a chi ha un’abitazione non utilizzata) non si paga più? Non credo!”
“Quindi gli anziani che conferiscono sacchetti piccoli per problema di peso pagherranno di più?”
“Per ora non è ancora stato scritto il regolamento per la tassazione dei rifiuti a Susa. Quindi non si sa ancora bene quando partirà la nuova tassazione denominata “Progetto TARI Puntuale”. Speriamo nel buon senso dell’amministrazione e nel buon senso dei cittadini residenti! Spero che chi ha una proprietà non utilizzata in Susa e quindi non produce nessun tipo di rifiuto perchè residente altrove si trovi finalmente esente da certi pagamenti”.
“I cassonetti dell’indifferenziato (quelli senza chiave, presenti solo in poche zone) sono stati censiti e dotati di codice a barre. Si dovrebbe pagare in base al numero di svuotamenti e quindi il cassonetto dovrà essere messo in strada solo quando sarà al massimo della capienza, perciò non più tutte le settimane se contiene pochi sacchetti… Come per tutti i cambiamenti, penso ci vorrà un periodo di verifica del nuovo sistema; l’importante è che si sia pronti anche a fare un passo indietro, se non si raggiungessero gli scopi prefissati”.
Trovo vergognosa l onestà intellettuale adoperata dai cittadini di Susa che scrivono le loro perplessità, provo ad analizzare i punti onestamente è totalmente da disinteressato…
Nelle risposte leggo che la prima cosa di cui si tiene conto è che i cittadini di Susa sono zozzi perché buttano i rifiuti in dora e per le strade pur di non aprire il cassonetto, bene esistono le multe, magari l’amministrazione guadagna dei soldi multando questi evasori del bidone…
La tariffa impostata dal municipio di Susa e la più equa mai vista, perché ho pensato che più la usi e più la paghi, quindi incentiva il cittadino a fare meno rifiuti, a comperare meno rifiuti a capire come farne meno per pagare di meno, se una famiglia numerosa usa molte volte la tessera pagherà molti di più della signora anziana da sola in un castello, un’altra cosa che onesta e giusta, il proprietario di casa che vive a Torino 3 giorni settimana perché dovrebbe pagare i rifiuti a pieno a Susa e Torino?, questa tariffazione al momento è la più onesta e bilanciata paga chi la usa e non tutti , specie chi la usa pochissimo, in più il servizio è finalmente a consumo e non una tariffa obbligata, uno può portare il sacco al eco entro e non paga oppure apre la pattumiera solo poche volte perché ha imparato a fare meno rifiuti…
Ma se non iniziamo a cambiare , di che ci lamentiamo quando contestiamo che i rifiuti ci stanno avvolgendo le città, non vogliamo gli inc meritori, ma vogliamo la possibilità di produrre più rifiuti e non essere vincolati e contabilizzati, se vogliamo il meglio per il futuro dobbiamo essere disposti a cambiare le nostre abitudini verso e a favore del verde, quello che sempre abbiamo sulla bocca ma mai iniziamo davvero una manov a di rispetto del territorio, la spazzatura e una cultura del rifiuto che parte dalle catene della grande distribuzione, in futuro dovrò poter acquistare senza rifiuto, imballi ecc , il supermercato dovrebbe avere il suo cassone acquisto il prodotto è lascio nel cassone i rifiuti del supermercato e mi portò a casa il prodotto, questa è scelta per un futuro migliore e più verde, basta intimidire che se parte il cambiamento la popolazione inizia a buttare la pattumiera in d’ora e vergognoso solo pensarlo, quindi troviamo la soluzione per le signore anziane, del tipo la tessera che divide in sacchi da 30 litri per le anziane, perché fanno poco rifiuto, e perché hanno meno forza di alzare il sacco da 60 litri, questo è da fare , non le polemiche o le ingiustizie ovvero far pagare la pattumiera come in questi anni ingiustamente chi consumava realmente meno pagava in proporzione di più… Basta ora…
Scusa se mi viene da ridere. Sarai tu a controllare chi butterà la spazzatura nella Dora o la lascerà per strada per fargli la multa ? credi che sulla spazzatura ci sia il cartellino del proprietario ? Credi che la gente sarà così stupida da farlo davanti a quei 3 vigili che girano per Susa o a davanti a testimoni? Una trovata del genere è una semplice sciocchezza di fronte a chi non sa che pesci pigliare per far quadrare i conti. Soprattutto in una città piena di Borgate e Frazioni. Mi chiedo se alcuni escono dall’uovo di pasqua per sostenere certe ingenuità. Certe soluzioni non le adotta nessuno proprio perchè stimolano il cittadino disonesto a fare l’esatto opposto di quello che dovrebbe fare. E il cittadino medio farà, senza ombra di dubbio. Segusino o non segusino che sia. Le cronache dimostrano che l’onestà spontanea è un fenomeno raro. L’ingenuità invece vedo che è diffusa.
Scusa se mi viene da ridere. Sarai tu a controllare chi butterà la spazzatura nella Dora o la lascerà per strada per fargli la multa ? credi che sulla spazzatura ci sia il cartellino del proprietario ? Credi che la gente sarà così stupida da farlo davanti a quei 3 vigili che girano per Susa, oppure davanti a testimoni? Una trovata del genere è una semplice sciocchezza di chi non sa che pesci pigliare per far quadrare i conti. Soprattutto in una città piena di Borgate e Frazioni. Mi chiedo se alcuni escano dall’uovo di pasqua per sostenere certe ingenuità. Certe soluzioni non le adotta nessuno proprio perchè stimolano il cittadino disonesto a fare l’esatto opposto di quello che dovrebbe fare. E il cittadino medio lo farà, senza ombra di dubbio, segusino o non segusino che sia. Le cronache dimostrano che l’onestà spontanea è un fenomeno raro. L’ingenuità invece vedo che è diffusa.