SUSA CAMBIA LA TOPONOMASTICA E I NUMERI CIVICI NELLE FRAZIONI: TUTTE LE NOVITÀ

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DALLA CITTÀ DI SUSA

In esecuzione della Deliberazione di Giunta Comunale n. 68 del 16/10/2018, l’Ufficio Anagrafe del Comune nei mesi prossimi provvederà alle variazioni di toponomastica e di numerazione civica nelle zone sotto elencate, modificazioni che interessano tutti i residenti e i proprietari di immobili nelle seguenti zone:

  • via Meana
  • regione Ricciarda
  • regione Castelpietra
  • borgata Garelli
  • frazione Traduerivi
  • frazione Coldimosso

Gli interessati potranno visionare gli atti preparatori e la relativa cartografia presso l’Ufficio Anagrafe oppure sul sito della Città di Susa www.cittadisusa.it – sezione Albo Pretorio on-line e nella sezione “novità” e presentare eventuali osservazioni.

Alle famiglie, alle imprese e ai proprietari di immobili verrà singolarmente inviata una comunicazione di avvio del procedimento con le ulteriori informazioni.

RELAZIONE DEL COMUNE DI SUSA

Nel processo di riordino della toponomastica e numerazione civica delle Frazioni di Susa, dopo aver razionalizzato la zona gravitante attorno alla Strada Statale 25 del Moncenisio e cioè la frazione di San Giuliano e relative Borgate, si prosegue lungo la direttrice della Strada Statale 24 del Monginevro, a partire dal bivio cui confluiscono – dal centro della città in direzione di Torino – le vie Fratelli Vallero e S.S. 24, per arrivare al confine con il Comune di Bussoleno.

Dal bivio in questione si susseguono attualmente il primo tratto di Via Meana (che prosegue più avanti deviando a destra e fino al Comune di Meana di Susa), la Regione Ricciarda, la Regione Castelpietra, la Borgata Garelli e le Frazioni Traduerivi e Coldimosso.

In primo luogo si ritiene di unificare in un’ottica di semplificazione, la denominazione del tratto della S.S. 24 interessato, che attualmente assume i nomi delle regioni, frazioni, borgate e vie di cui sopra, istituendo il nuovo toponimo di “Via Torino”, la quale si estenderà quindi dal bivio di via Fratelli Vallero fino al confine con il Comune di Bussoleno.

Sempre in un’ottica di razionalizzazione, i toponimi di Regioni Castelpietra, Borgata Garelli e delle Frazioni Traduerivi e Coldimosso, che oggi denominano i vari agglomerati in modo generico, senza tenere conto delle vie interne ad ognuno di esse, identificheranno la via principale dei medesimi, mutandone il DUG in “via”, mentre verrà soppresso il toponimo Regione Ricciarda la cui numerazione civica verrà completamente assorbita dalla istituenda “Via Torino”, in quanto tutti gli accessi affacciano sulla S.S. 24.

Per procedere alle intitolazioni delle nuove vie si è tenuto conto sia degli edifici e manufatti presenti, sia dei toponimi dialettali delle frazioni, di origine francoprovenzale, molti dei quali tuttora in uso nel parlare comune per contraddistinguere le varie zone. Le fonti storiche, infatti, indicano come fino alla fine del XIII secolo la parlata locale di Susa fosse un patois di tipo francoprovenzale, utilizzato ancor oggi soprattutto nelle frazioni, anche se ormai limitatamente alle classi di età più anziane.

Per quanto riguarda “Via Meana”, l’attuale primo tratto – compreso tra la biforcazione Via Fratelli Vallero/Via S.S. 24 ed il bivio per Meana di Susa – cambierà denominazione in “Via Torino” in quanto coincidente con la Strada Statale 24 e quindi l’estensione della via sarà ridotta (dal bivio che conduce al Comune di Meana di Susa fino al confine con quest’ultimo); la numerazione civica sarà variata di conseguenza.

Le nuove intitolazioni o modificazioni del DUG riguardano, partendo dal concentrico in direzione Torino:

VIA TORINO
Indica la direttrice corrispondente alla S.S. 24, a partire dal bivio cui confluiscono le vie Fratelli Vallero e S.S. 24, e fino al confine con il Comune di Bussoleno. La nuova via Torino assorbe ora il primo tratto di via Meana, la soppressa Regione Ricciarda, i tratti di Regione Castelpietra, Borgata Garelli, Frazione Traduerivi, Frazione Coldimosso i cui accessi si affacciano sulla S.S. 24;

VIA CASCINA RONCHAIL
La nuova via parte dalla S.S. 24 e conduce al complesso conosciuto come Cascina Ronchail, composto da una piccola e pregevole cappella e dagli edifici retrostanti, organizzati secondo lo schema delle cascine tipiche della zona, risalenti al XVII-XVIII secolo;

VIA BALMA DI GROSSO
La nuova via, che si diparte sul lato destro di S.S. 24, conduce all’omonima località. Il termine “balma” (baume in francoprovenzale), molto diffuso nelle Alpi Occidentali, definisce un tipo particolare di grotta antropizzata presente in aree alpine e prealpine, spesso creata da distacco e posa in pendio di un masso erratico dalla particolare struttura: è un riparo al quale la roccia fa da tetto. Nel corso dei secoli, nei pressi di queste strutture naturali, sono sorti piccoli insediamenti rurali, di cui il gruppo di abitazioni di Balma di Grosso è un esempio;

VIA CASTELPIETRA:
La nuova via coincide con la direttrice principale della precedente omonima Regione, di cui si è mutato il DUG da “Regione” a “via”, e dalla quale si diparte ora via delle Tre Pene;

VIA DELLE TRE PENE
La nuova via parte dal lato destro di Via Castelpietra e conduce all’omonima località. Il toponimo, comunemente usato dagli abitanti per identificare la zona, è compreso tra i toponimi dialettali delle Frazioni di Susa riportati nella pubblicazione “Storia delle nostre radici linguistiche” (pag. 43 punto 39);

VIA GARELLI:
La nuova via attraversa, a partire dal lato destro della S.S. 24, l’omonima Borgata, di cui si è mutato il DUG da “Borgata” a “via”;

VIA LA PRESIDENTA
La nuova via si diparte sulla destra della S.S. 24 e conduce all’omonima località. Il toponimo, comunemente usato dagli abitanti per identificare la zona, è compreso tra i toponimi dialettali delle Frazioni di Susa riportati nella pubblicazione “Storia delle nostre radici linguistiche” (pag. 42 punto 28);

VIA TRADUERIVI:
La nuova via coincide con la direttrice principale della precedente Frazione, il cui DUG viene mutato da “frazione” a “via”, e da cui si dipartono ora le nuove via dell’Artigianato, via Cordera, via delle Alpi, via Giusti, via Borgo Vecchio;

VIA DELL’ARTIGIANATO
La nuova via interessa la zona (ex area P.I.P.) destinata ad insediamenti produttivi, artigianali e commerciali;

VIA CORDERA
La nuova via parte sul lato destro di Via Traduerivi e conduce all’omonima località. Il toponimo, comunemente usato dagli abitanti per identificare la zona, è compreso tra i toponimi dialettali delle Frazioni di Susa riportati nella pubblicazione “Storia delle nostre radici linguistiche” (pag. 42 punto 30). E’ inoltre riconosciuto ed inserito nell’Indice Toponomastico dell’Atlante Geografico del Piemonte, edito dalla Regione Piemonte – anno 2010;

VIA DELLE ALPI
La via che parte da Via Traduerivi nei pressi della Cappella votiva e raggiunge il territorio del Comune di Meana precisamente all’incrocio con strada della Cavallotta. Il suddetto toponimo viene comunemente utilizzato per individuare questo tratto di strada comunale, come risulta dalle deliberazioni di giunta comunale degli anni 1985/1986 che ne disponevano un intervento di sistemazione;

VIA GIUSTI
La nuova via è situata all’interno della Frazione Traduerivi, prende il nome da un nucleo abitativo fortificato di epoca medievale, conosciuto come “la corte dei Giusti”. La casa forte, prima possedimento della famiglia Giusti, venne in seguito acquistata dalla famiglia Francobello di Avigliana, che vi si trasferì. Oltrepassando il cortile d’ingresso, si accede ad un vasto cortile su cui affacciano tutte le abitazioni e le strutture adibite al ricovero degli animali, al deposito degli attrezzi agricoli, allo stoccaggio del fieno. In posizione seminterrata o interrata si trovano la cantina, lo stanzone in cui si tenevano i tini e la dispensa;

VIA BORGO VECCHIO
La nuova via attraversa il nucleo più antico della Frazione Traduerivi, il borgo vecchio, del quale sono ancora oggi visibili le due porte d’ingresso, una collocata a nord-ovest, l’altra a sud. Il ricetto fortificato, che appartenne alle famiglie Bartolomeis e De Rubeis, presenta delle strutture abitative ancora intatte, con portici che si affacciano sulla via principale. All’interno delle mura, entrando nel primo cortile a destra, si accede all’area in cui sorgevano le zone residenziali; qui è possibile ancor oggi osservare interessanti strutture in pietra da taglio. Su alcune chiavi di volta è possibile notare la presenza di pietre riportanti date di alcuni rifacimenti architettonici risalenti al 1850;

VIA COLDIMOSSO:
La nuova via coincide con la direttrice principale della precedente Frazione mutandone il DUG da “frazione” a “via”, da cui si dipartono ora le nuove vie alla Centrale e della Chiesa;

VIA ALLA CENTRALE
La nuova via si trova all’interno della Frazione Coldimosso e conduce, in direzione Bussoleno, alla Centrale Elettrica costruita dalla società Alta Italia. Questo edificio, caratterizzato da un’architettura che si ispira al modello dei palazzi pubblici del gotico italiano, fu costruito tra il 1896 e il 1898. La centrale è costituita da due corpi: uno rettangolare, di notevoli dimensioni, che ospita la sala macchine, ed un altro a tre piani fuori terra, che ospita gli uffici;

VIA DELLA CHIESA
La nuova via si diparte a sinistra della via centrale della Frazione Coldimosso e conduce al borgo vecchio, dove sorge la Chiesa dedicata ai Santi Simone e Giuda. La cappella fu fondata nel 1741 per volere di don Giovanni Francesco Fransoni e dei fratelli Pietro, Enrico e Caterina Salino. L’interno si sviluppa secondo uno schema a navata unica, ma in origine presentava, oltre alla navata chiusa per la celebrazione della messa, anche un porticato esterno, in seguito chiuso ed annesso alla costruzione già esistente, rendendola più ampia.

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3 COMMENTI

  1. Trovo importantissimo cambiare la toponomastica di dove abito da dieci anni,Coldimosso,finalmente avremo una via..peccato che detta via sia piena di buche e nel tratto finale nemmeno asfaltata….complimenti alla giunta comunale per la lista delle priorità …

    • La vecchia amministrazione aveva fatto parecchio per Coldimosso e Traduerivi. Siccome siete masochisti, avete deciso di votare Plano. Ora tenetevelo.

  2. Alla Signora Barbara Cappai. Il riordino della toponomastica è un atto dovuto che si trascinava ormai da troppo tempo e non ha nulla a che vedere con il problema delle buche che c’è e deve essere risolto. Abbiamo stanziato i fondi per un programma di asfaltature e contiamo di intervenire a breve. La ringrazio per la segnalazione. Cordiali saluti. Il SINDACO Sandro Plano.

    Al Signor ChiE’CausadelSuoMal. Non condivido la sua affermazione, ma la rispetto. Così come non condivido e l’anonimato del suo post. Stia tranquillo, anche se le sto antipatico e non mi ha votato, i suoi diritti di cittadino saranno sempre rispettati. Però preferisco le critiche frontali. Buona giornata. Il SINDACO Sandro Plano.

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