di IVO BLANDINO
SUSA – Da più di 100 anni, i giorni che vanno dal 18 al 25 gennaio, in tutto il mondo ha luogo la settimana di preghiera per l’unità dei cristiani, promosso dal Pontificio Consiglio per la Promozione dell’Unità dei Cristiani e dalla Commissione Fede e Costituzione del Consiglio Ecumenico delle Chiese di Ginevra.
Da molti anni anche le chiese cristiane della Valle di Susa partecipano a queste iniziative, con riunioni ecumeniche nelle diverse chiese della Valle.
Quest’anno la cerimonia ha avuto luogo presso la chiesa del Suffraggio in via Fratelli Vallero, antica e storica chiesa di Susa, ma che da alcuni anni è luogo di culto della numerosa comunità rumena ortodossa, presente in Susa e sul territorio della Valle ed è in comodato da parte della curia vescovile di Susa.
La riunione si è tenuta ieri sera con la partecipazione del vescovo di Susa Alfonso Badini Confalonieri, il pastore valdese Davide Rostan, il padre ortodosso, il pastore Mazza ed un predicatore della chiesa battista: erano rappresentate tutte le realtà cristiane della città.
La celebrazione ecumenica, si è svolta in un clima (gelido all’esterno della chisa), ma molto caloroso al suo interno, con momenti di preghiera comunitaria, meditazione e molti canti molto ben eseguiti a capella dalla corale della cattedrale S.Giusto di Susa, diretta dal maestro Mariano Martina a cui si sono uniti i molti presenti.
Una bella serata, trascorsa in clima amichevole ed ecumenico e vissuta nella consapevolezza dell’unione tra i cristiani invitati (come ha sottolineato l’oratore d’ufficio), a testimoniare tutti assieme (anche nella diversità confessionale), il mandato del Signore e proclamare al mondo il messaggio dell’amore di Dio.
La chiusura della settimana di preghiera per l’unità dei cristiani, sarà la prossima settimana, mercoledì 25 gennaio alle 21, nella cattedrale di Susa con una celebrazione eucaristica e la parte liturgica sarà nuovamente guidata dal coro della cattedrale.