DAL COMUNE DI SUSA
SUSA – Il Sindaco di Susa Piero Genovese assieme al Vice Sindaco Giorgio Montabone e gli Assessori Antonella Colamaria, Cinzia Valerio e Giuliano Pelissero hanno deciso di devolvere direttamente 2.000 euro per andare incontro alle esigenze delle famiglie più in difficoltà a causa dell’emergenza Covid.
A questi la Giunta Comunale aggiungerà inoltre 8.000 euro derivanti dai risparmi dovuti alla rinuncia da parte della stessa alle indennità previste ed ancora 2.200 euro derivanti dalla raccolta fondi di singoli cittadini e dal Lions Club Susa Rocciamelone.
Tali somme verranno messe a disposizione del Conisa, il Consorzio Intercomunale Socio-Assistenziale Valle di Susa e saranno destinati ad incrementare il numero delle borse lavoro e per il pagamento di bollette, utenze di luce, acqua, bollette, gas e riscaldamento dei segusini maggiormente in difficoltà.
Le parole del Sindaco Genovese: “Si tratta di un piccolo gesto che potrà aiutare chi patisce maggiormente questo momento drammatico. Nel sostenere le famiglie in difficoltà in questo particolare momento, intendiamo far sentire loro la vicinanza di tutta la comunità segusina; solo insieme riusciremo a superare la crisi economica e sociale che sta accompagnando la diffusione di questa epidemia e a costruire prospettive di speranza”.
Aggiunge Genovese: “Le donazioni potranno essere fatte anche da parte dei Cittadini che vorranno, in occasione di questo Natale particolare, dare un aiuto ai propri concittadini in particolare stato di difficoltà. Per tale motivo ricordiamo che al sito www.noicheamiamosusa.it è possibile fare il regalo di Natale più importante. Quello di contribuire a dare aiuto ai più deboli. Tutto ciò si unisce ovviamente all’operazione di erogazione dei buoni spesa pari a 36.740 euro per acquistare alimenti e generi di prima necessità grazie alle risorse ricevute dallo Stato”.
Conclude il primo cittadino segusino: “In questi giorni il Conisa sta ricevendo le domande ed effettuando le istruttorie per l’erogazione dei buoni spesa attraverso le quali verranno individuati i beneficiari delle ulteriori forme di sostegno rese possibili dai contributi raccolti dal Comune. Questo permetterà di definire in modo puntuale le persone in difficoltà a Susa alle quali, nel giro di pochi giorni, distribuiremo i buoni e le altre forme di aiuto”.
E quali sarebbero le famiglie bisognose di Susa?
A Susa gli amministratori devolvono una parte delle indennità ai bisogni della gente. A Chianocco il sindaco Russo si aumenta l’indennità. Complimenti.
Se è vero, un applauso al Donald Trump di Chianocco.
In questo periodo di difficoltà ci sono amministrazioni che fanno delle donazioni, come da articolo. Altre come il sindaco di Chianocco che si è aumentato l’indennità. E stranamente dall’Albo Pretorio on line la n. 430 è magicamente scomparsa. Semplicemente VERGOGNOSO.
Colore politico del Sig. Russo?
Rosato pallido, molto pallido.
L’unico che meriterebbe un aumento è Zio Fester!
Ai sindaci che hanno un lavoro fisso dovrebbero dargli un rimborso spese altro che un altro stipendio. Poi ti parlano di democrazia, solidarietà, libertà…………….certo per le loro tasche. Andate a fare in…………
Sei di Chianocco se………………………………ti fai un piccolo aumento con soldi pubblici.