dalla CITTÀ DI SUSA
SUSA – Da questa mattina è in corso a Susa la distribuzione delle mascherine fornite dalla Regione Piemonte Alla fine della scorsa settimana sono infatti arrivate le 6.400 mascherine da distribuire tra i cittadini residenti.
Lunedì pomeriggio nella sala consigliare di Susa che ha consentito di garantire ampie distanze tra gli intervenuti, si è svolta una riunione alla quale hanno partecipato il sindaco Genovese, l’assessore alle Politiche Sociali Valerio e il consigliere Panaro in rappresentanza dell’Amministrazione, il comandante della Polizia Municipale Caffo, il referente AIB Paschero, il
referente ANA Protezione Civile Pesce e il referente Croce Rossa Italiana Belmondo.
Tra i punti all’ordine del giorno dell’incontro, la suddivisione delle zone e il coordinamento tra le
associazioni presenti per la distribuzione delle mascherine sull’intero territorio comunale. Dopo aver ringraziato i presenti per la fattiva collaborazione dei volontari delle associazioni coinvolte nella gestione dei diversi momenti dell’emergenza sanitaria Covid-19, il sindaco Genovese ha tracciato le esigenze che caratterizzeranno l’attuale seconda fase.
Il graduale avvio di molte attività commerciali e produttive sta determinando una maggiore presenza di persone che dovranno continuare ad attenersi alle disposizioni ricevute, cioè il divieto di assembramento, il distanziamento fisico tra le persone e l’obbligo di indossare le mascherine negli ambienti chiusi o quando non è possibile rispettare le distanze.
Gli accertamenti per verificare il rispetto delle indicazioni per evitare la diffusione del contagio impartite alle attività commerciali e ai pubblici esercizi, verranno effettuate dalla Polizia Municipale e dalle altre forze di Polizia, le Associazioni di Protezione Civile e AIB controlleranno il territorio per continuare l’azione educativa e di sorveglianza che è stata svolta con efficacia dall’inizio dell’epidemia. Una collaborazione che si dimostrerà significativa per garantire in sicurezza il ritorno di tutte le attività commerciali nel mercato settimanale del martedì.
Nelle scorse settimane erano state distribuite le mascherine che l’amministrazione era riuscita
a reperire a tutti i soggetti ultrasettantenni, alle persone in isolamento e a quelle affette da
patologie a rischio; le stesse Associazioni AIB Susa e Protezione Civile ANA Valsusa, più la
Croce Rossa Italiana comitato locale di Susa si sono rese disponibili alla consegna delle
mascherine ricevute nei giorni scorsi dalla Regione Piemonte a tutti i cittadini residenti in Città e nelle frazioni. Si tratta di mascherine lavabili più volte, imbustate singolarmente e contenenti le indicazioni per l’uso e il lavaggio.
A proposito delle mascherine si sottolinea come l’uso continui ad essere obbligatorio e l’ultimo Decreto della Regione Piemonte conferma le seguenti disposizioni:
– L’obbligo di utilizzare idonee protezioni delle vie respiratorie nei luoghi al chiuso accessibili al pubblico, inclusi i mezzi di trasporto, ed in tutti i luoghi e le occasioni in cui non sia possibile
garantire continuativamente il mantenimento della distanza di sicurezza, fatto salvo per i
bambini di età inferiore a sei anni, per i soggetti con forme di disabilità o con patologie non
compatibili con l’uso continuativo dei dispositivi di protezione individuale.
– A questo scopo possono essere utilizzate mascherine di comunità, monouso o lavabili,
anche autoprodotte, in materiali multistrato idonei a fornire una adeguata barriera e, al
contempo, che garantiscano comfort e respirabilità, forma e aderenza adeguate che permettano di coprire dal mento al di sopra del naso; l'utilizzo delle mascherine di comunità si aggiunge alle altre misure di protezione finalizzate alla riduzione del contagio (come il distanziamento fisico, l’igiene costante e accurata della mani) che restano invariate e prioritarie.
Nei prossimi giorni pertanto i cittadini di Susa e delle sue frazioni troveranno nelle buche le
mascherine in numero corrispondente ai componenti del nucleo familiare: chi non dovesse
riceverle può segnalarlo agli uffici della Polizia Municipale. Cogliamo l’occasione per ringraziare
oltre ai volontari delle associazioni coinvolte, anche i funzionari dell’ufficio anagrafe e stato
civile del Comune per il grande lavoro preparatorio alla consegna e che hanno predisposto
elenchi divisi per vie, numeri civici, capifamiglia e componenti dei nuclei familiari.
Verso il termine dell’incontro è stata inoltre concordata la necessità di predisporre ulteriori
passaggi di igienizzazione dell’arredo urbano, dei mancorrenti e altre superfici di contatto, dei
giochi presenti nelle aree dei parchi gioco che verranno effettuati nelle prossime settimane.
I volontari della Croce Rossa hanno presentato e messo a disposizione della Comunità dispositivi per la sanificazione sia delle aree esterne che degli spazi interni incluse le autovetture.