SUSA – Settant’anni e non sentirli. Ieri il direttore de La Valsusa, don Ettore De Faveri, ha compiuto 70 anni. È stato festeggiato oggi dagli amici del suo oratorio, bambini, mamme e catechiste. A fargli gli auguri anche il sindaco di Susa Sandro Plano.
Don Ettore De Faveri è un punto di riferimento per la Valle di Susa, non solo per i credenti. La sua fede, il suo carisma, sono un esempio per tanti.
Un grande sacerdote di questo territorio, di cui la Val Susa può essere fiera e orgogliosa.
Sempre pronto ad aiutare davvero gli ultimi, nella carità fatta di amore e di opere silenziose. Chi bussa alla sua porta riceve sempre qualcosa: conforto, la carezza di Cristo, un piccolo o grande gesto concreto. Non si sottrae mai.
Settant’anni spesi in gran parte per la Chiesa: quella fatta di amore per i più poveri, per le famiglie e i più piccoli. Ha salvato tante vite dalla disperazione, in silenzio…
Della stessa scuola di don Ciotti, non a caso erano compagni “di scuola”‘nella formazione sacerdotale. Un uomo che ha fatto della povertà e dell’umiltà la sua scelta più vera e profonda. Odia stare in prima fila, la sua figura di prete per gli ultimi fa parte di quella Chiesa amata è stimata anche dal mondo laico. Instancabile parroco, non solo per Susa, ma anche nei paesi vicini. Un sacerdote dal cuore grande.
E poi, 70 anni di cui oltre 40 dedicati a La Valsusa, il settimanale diocesano. È il direttore instancabile, la roccia di questo giornale.
Chi scrive ha avuto l’onore di essere tra gli allievi di don Ettore, fin da ragazzino 17enne, come maestro di giornalismo e libertà, e di essere cresciuto con lui, come cronista e come uomo.
La riconoscenza è dovuta, soprattutto in momenti importanti come questi: se chi scrive queste righe ha imparato a fare questo mestiere, e soprattutto grazie a don Ettore e ai suoi insegnamenti.
I 70 anni di don Ettore sono un traguardo importante, a cui noi di ValsusaOggi auguriamo di conquistarne altri ancora.
Tanti auguri, caro don Ettore: padre, maestro ed amico.