SUSA, DUE NUOVE ROTONDE: AL VIA I LAVORI

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dalla CITTÀ DI SUSA

SUSA – Entrano nel vivo in questi giorni importanti cantieri a Susa. Il primo è quello relativo alla rotonda e cavalcaferrovia ciclo-pedonale all’angolo tra corso Stati Uniti e corso Dalla Chiesa (ex distributore Iannitelli). Il secondo è quello che prevede, terminato un primo periodo di sperimentazione, la realizzazione della versione definitiva della nuova rotonda tra l’ospedale e Stazione Ferroviaria. Infine il terzo è quello relativo all’attraversamento del traffico veicolare tra via Montello e l’area della Lidl.

Il Sindaco Piero Genovese: “I progetti arrivano da lontano e sono molto complessi. La complicazione è scaturita soprattutto dal fatto che su queste opere sono competenti diverse realtà: Anas, Città Metropolitana, Rfi, Smat, Regione Piemonte oltre che singoli cittadini che avevano un forte interesse a modificare progetto iniziale. Questo fatto ha reso difficile l’iter burocratico che ha causato un forte allungamento dei tempi tanto che il tutto è stato fermo per molti anni. Siamo soddisfatti di essere riusciti a sbloccare la situazione e velocizzare i tempi. Rappresentando l’interesse pubblico l’Amministrazione Comunale ha infatti prima di tutto affrontato gli aspetti legati alla sicurezza e successivamente ha svolto azione di stimolo ottenendo una serie di migliorie e di modifiche a quanto previsto”.

Franco Bologna, Consigliere Comunale con incarico ai lavori pubblici: “La soluzione prevede oltre alla rotonda, un nuovo attraversamento ciclopedonale davanti l’area dell’ex distributore attraverso una passerella. Nasceranno anche 18 nuovi utili posti auto. Inoltre è previsto un nuovo attraversamento del traffico delle auto nell’area tra la Lidl e l’idrocentro”.

Gigi Cataldo, Consigliere Comunale con incarico alla viabilità: “È stato importante intervenire sul cronoprogramma; i lavori prevedevano la costruzione della passerella e successivamente la realizzazione della rotonda; abbiamo ritenuto che ciò avrebbe causato forti problemi di traffico in un periodo di primavera-estate in cui molti gravitano su Susa. Abbiamo proposto e ottenuto dunque una soluzione tecnica che migliorasse invece la viabilità. Cercheremo di ridurre i disagi al minimo”.

Conclude il Sindaco Genovese: “Per quanto concerne la rotonda davanti alla stazione abbiamo notato che i cittadini ne hanno apprezzato la sperimentazione e dunque partono ora i lavori della versione definitiva. Si tratta di un intervento finanziato con fondi di compensazione Tav”.

Susa dunque si appresta a realizzare queste opere pubbliche che si aspettavano da tanti anni; è previsto poi la realizzazione ancora di un’altra rotonda proprio nei pressi della Lidl per la quale però si è ancora in fase progettuale.

Piero Genovese
Franco Bologna
Gigi Cataldo

 

 

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1 COMMENTO

  1. Ho avuto modo di constatare l’avvio dei lavori per la agognata realizzazione dei sovrappassi della linea ferroviaria, atti a superare il disagio del PL di via Fiume.
    Credo che la priorità sia del sovrappasso carraio, soprattutto in relazioni alle criticità del trascorso, cmq l’importante è iniziare.
    Circa la rotonda in prossimità della stazione non ho alcun elemento per commentare quanto notato dal Sindaco in merito al gradimento della cittadinanza, al quale peraltro mi associo, seppur valutando che la sperimentazione ha avuto effetti non propriamente felici per la struttura, più e più volte distrutta dai mezzi con passo elevato e non solo trasporto merci.
    Prima di costruire l’opera definitiva credo sarebbe utile verificare lo stato della struttura provvisionale di Domenica 28 marzo 2021, condizione che ripeto non unica nel corso della “sperimentazione”.
    Forse non ci sono gli spazi per la semplice svolta dei bus? Forse bisogna paradossalmente vietare agli autoarticolati l’ingresso in Susa? Forse bisogna favorire maggiormente il transito delle ambulanze da e per il PS dell’ospedale, anche ricercando la realizzazione di vie alternative?
    In tutta franchezza una struttura semi demolita all’ingresso dell’area centrale dell’abitato restituisce una sensazione di degrado che non credo sia negli obiettivi di codesta amministrazione. Non mi conforta affatto che l’opera sia realizzata con le compensazioni TAV e quindi non a carico diretto dell’erario comunale; non per questo i soldi pubblici vanno sprecati in progetti poco funzionali.
    Tanto dovevo

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