di RENZO PINARD (Consigliere comunale Chiomonte)
In questa settimana finalmente dopo anni di tribulazione ci sarà l’ultima conferenza di servizi per progetto di recupero dellle centrali idroelettriche di Chiomonte e Susa. Progetto seguito da anni dalle amministrazioni di Salbertrand, Exilles, Chiomonte e Susa che con IREN avevano dato origine alla società “Val Dora Energia”.
Un progetto che finalmente portava il territorio a gestire direttamente una delle risorse della montagna: l’acqua. Le centrali idroelettriche di Susa e Chiomonte potrebbero essere attivate e produrre energia, ovvero risorse per i comuni interessati, per il comune di Chiomonte potrebbero essere quelle risorse che mancano per il funzionamento degli impianti di risalita.
Abbiamo impiegato anni per arrivare a questo momento e spero che le attuali maggioranze colgano il momento e approvino il progetto, capendone l’importanza.
Non approvare il progetto, che sicuramente dovrà essere magari attualizzato come anche lo statuto della società, sarebbe come buttare una grande occasione, come già detto prima, di sviluppo, ma soprattutto di iniziativa politica e di gestione delle ricchezze dei comuni montani.
Il mio è un invito da un semplice consigliere comunale, al fine di vedere approvato un sogno che porterà investimenti e, speriamo, risorse ai comuni.
Spero di leggere la buona notizia.
ECCO IL PROGETTO “VAL DORA ENERGIA” / DAL COMUNICATO IREN 2010
È stata costituita ufficialmente nel 2010 dai Comuni della Val di Susa Chiomonte, Exilles, Salbertrand e Susa (51%) e da Iride Energia (49%) la Società “Valle Dora Energia S.r.l.”, che avrà come obiettivo la riqualificazione e, successivamente, la gestione operativa degli impianti idroelettrici di Salbertrand/Chiomonte e Chiomonte-Susa, al fine di consentirne la prosecuzione dell’esercizio.
Valle Dora Energia dovrà richiedere alla Provincia di Torino una nuova Concessione di derivazione idroelettrica, al cui ottenimento è subordinato l’avvio dei lavori. Iride Energia metterà a disposizione della nuova Società i propri impianti, attraverso un contratto di affitto di ramo di azienda di durata pari alla nuova concessione idroelettrica (30 anni) e si farà carico degli investimenti necessari al revamping dei due impianti il cui ammontare è stimato nell’ordine di 30 milioni di euro.
La potenza complessiva dei due impianti post revamping sarà pari a 15 MW con una produzione media stimata in 40 GWh all’anno. I ricavi per la nuova Società saranno generati dalla vendita dell’energia elettrica prodotta e dai relativi Certificati Verdi previsti per la produzione di energia da fonte rinnovabile, di cui Valle Dora Energia beneficerà. La Società avrà un Consiglio di Amministrazione con cinque membri, di cui quattro, fra cui il Presidente, espressi dai Comuni, mentre l’Amministratore Delegato sarà indicato da Iride Energia.
“La nascita di Valle Dora Energia, resa possibile grazie alla partnership con una realtà di punta del panorama energetico nazionale quale è Iride Energia, rappresenta per i nostri territori una interessante occasione di sviluppo. – hanno sottolineato i Sindaci di Susa Gemma Amprino, di Chiomonte Renzo Pinard, di Exilles Michelangelo Luigi Castellano e di Salbertrand Piero Biolati – Grazie agli utili derivanti dalla produzione di energia idroelettrica sarà infatti possibile avere a disposizione risorse importanti per garantire anche in futuro la crescita dei nostri Comuni montani. L’operazione è pienamente coerente con le politiche energetiche portate avanti dai nostri Comuni, volte a valorizzare le fonti rinnovabili.”