DAL MOVIMENTO 5 STELLE SUSA
Dopo alcuni mesi dall’inizio del mandato dell’Amministrazione Plano
abbiamo chiesto un incontro per verificare l’operato della stessa e lo
stato di avanzamento lavori rispetto a quanto definito sul programma
elettorale e dichiarato durante la campagna per le elezioni comunali.
Nel rispetto della trasparenza che caratterizza l’operato del M5S
condividiamo quanto emerso durante questo incontro e la nostra
posizione sui temi trattati.
Ospedale
I sindaci della valle hanno deciso di non presentare il ricorso al TAR
riguardo la sua riorganizzazione, ritenendo probabile che la Regione,
anche nella ipotesi che il ricorso venga accolto, adotti una nuova
delibera che lo renderebbe inefficace. I sindaci intendono privilegiare
un dialogo politico con la Regione che, a loro dire, ha mostrato
interesse a rivedere la situazione dell’ospedale di Susa. Come già
anticipato da un recente comunicato firmato dai gruppi M5S Valsusa e
gruppo M5S Regionale, ribadiamo la nostra contrarietà all’abbandono
di questo ricorso. L’esperienza di questi anni ci insegna che le promesse
non sono mai state rispettate. La sanità è un diritto di tutti i cittadini e
su questo valore, almeno, non può esserci trattativa e diventa difficile
fidarsi di chi è direttamente responsabile del disastro sanitario
regionale.
Trasparenza
Il M5S Susa, al fine di garantire il principio di trasparenza e
partecipazione dei cittadini alle attività dell’amministrazione, ha
effettuato le riprese video delle sedute del consiglio comunale,
pubblicandole sul proprio canale YouTube. Si è trattato di un “servizio”
fatto alla cittadinanza e non all’amministrazione. Questa, come da
programma elettorale, avrebbe già dovuto provvedere alla diffusione
delle sedute modificando opportunamente il regolamento del Consiglio.
Il Sindaco ha dichiarato a riguardo che l’amministrazione ci sta
lavorando. Attendiamo fiduciosi. Lo Statuto Comunale necessita di
implementazioni per migliorare e integrare gli strumenti partecipativi
utilizzabili dalla cittadinanza (petizioni, istanze, referendum) al fine di
renderli più funzionali e accessibili. Rimarchiamo inoltre, come già fatto
durante l’ultima assemblea pubblica, che ad oggi il Comune di Susa è sprovvisto di regolamento referendario nonostante sia previsto
dall’articolo 7 del Testo Unico degli Enti Locali Dlgs 267/00, quindi lo
strumento referendum comunale è inutilizzabile.
Compensazioni
Forte perplessità nutriamo sull’idea dell’amministrazione di accettare
le Compensazioni per alcune opere (Ponte degli Alpini e
co-finanziamento per la ristrutturazione del Teatro) definendole opere
“dovute”. Queste compensazioni erano considerate, durante la
campagna elettorale da parte del sindaco Plano, come “irricevibili” in
quanto, pur essendo “dovute”, erano classificate arbitrariamente come
“compensazioni”. E’ nostra convinzione che accettare finanziamenti
“promiscui” crei un pericoloso precedente tra ciò che è “dovuto” e ciò
che viene “compensato”. Una amministrazione che si dichiara NO TAV
non dovrebbe accettare di offrire il fianco all’interpretazione errata di
essere considerata favorevole alle compensazioni. Per l’urgenza della
copertura del Teatro Civico e la messa in sicurezza dello stesso sarebbe
opportuno valutare uno sforamento al patto di stabilità, pratica messa
in atto da diversi Comuni italiani, oltre che dalla scorsa
amministrazione Plano a fine mandato.
Movimento 5 Stelle Susa