SUSA – Verbale della riunione di martedì 15 ottobre 2024.
Presenti il Dirigente Scolastico (dott.ssa Giaccone), i rappresentanti di classe del I.I.S E, Ferrari e del Liceo N. Rosa e i relativi Presidenti del Consiglio d’Istituto.
La Dirigente ha spiegato che, sulla base della Legge Finanziaria 2023, ad aprile l’ufficio scolastico della Città Metropolitana ha avanzato l’ipotesi di dimensionamento (accorpamento) tra i due istituti scolastici, richiedendo a settembre un parere a entrambi i Consigli d’Istituto. La Regione e la Città Metropolitana hanno chiesto che entro il 10 settembre venissero presentati i pareri ufficiali dei Consigli di Istituto.
Il liceo Norberto Rosa (914 studenti su due edifici) ha espresso unanime parere negativo. L’istituto Enzo Ferrari (circa 600 studenti in un edificio) ha espresso parere negativo ma evidenziando che qualora non si potesse rifiutare preferirebbe essere accorpato al Norberto Rosa anziché ad un altro Istituto tecnico territorialmente più distante.
Cosa significa accorpamento?
• 1 Preside
• 1 DSGA
• 1 nome che riunisce i due istituti
• 1 segreteria centrale + segreterie decentralizzare
• per il primo anno nessuno perde il posto
• non si verificano spostamenti di docenti tra le sedi
• non si verificano spostamenti di classi tra le sedi
Tutto questo viene garantito nel primo anno di accorpamento, a partire dal secondo, potrebbe non essere più garantito.
La Dirigente ha fatto delle ipotesi:
1. Nel 25/26 potrebbe essere effettuato l’accorpamento.
2. Potrebbero aspettare ancora un anno, o più.
3. L’I.I.S. Ferrari verrà accorpato con un altra scuola con stessi indirizzi, Galileo di Avigliana, Natta di Rivoli oppure Moncalieri.
La parola passa ai genitori che esprimono la necessità di garantire l’identità di entrambe le scuole valorizzandone le specificità. La contestazione all’accorpamento deve basarsi sul presupposto di garantire la “salvezza” per entrambi gli istituti scolastici, organizzando azioni comuni. Viene segnalato il forte peso della questione dei trasporti: se tolgono la stazione di Susa sarà sempre più difficile raggiungere le scuole per i ragazzi, questo porterà ad una diminuzione delle iscrizioni con conseguente motivazione per l’accorpamento. Hanno già reso estremamente difficile raggiungere Susa dall’alta valle (Meana, Cesana, Ulzio,….) togliendo la navetta, se tolgono anche il collegamento con la bassa valle, sarà un disastro!
I rappresentanti presenti in qualità di genitori dei due istituti coinvolti di Susa e Bussoleno, in accordo con i rappresentanti d’istituto hanno dimostrato la volontà di organizzare un gruppo di lavoro per dare voce alle famiglie in maniera efficace con questi obbiettivi:
1. Scrivere e chiedere un confronto costruttivo e civile alle istituzioni preposte.
2. Provare a sostenere le due scuole, attraverso una raccolta firma dei genitori contrari all’accorpamento.
3. Fare ricorso alla proposta di dimensionamento perché in realtà la Finanziaria consente alle scuole dei territori montani di andare in deroga sul numero di ragazzi. Quindi non sussisterebbero più i presupposti per l’accorpamento.
4. Proposta di inserire come attore delle rimostranze anche il mondo del lavoro in quanto le industrie attingono lavoratori specializzati più volentieri dal Ferrari (eccellenza) che da altri istituti tecnici della zona.
5. Proposta di scrivere una lettera aperta e chiedere un incontro con l’assessore competente della Città metropolitana Caterina Greco e all’assessore all’istruzione della Regione Piemonte (Chiorino).
Con il fine di essere tutti uniti per cercare di far sentire anche il parere delle famiglie coinvolte, si è pensato di organizzare un altro incontro, per procedere con questi obbiettivi anche con un ristretto numero di rappresentanti interessati a partecipare attivamente.
I rappresentanti dei genitori I.I.S. E. Ferrari-Liceo N. Rosa
Grazie a Maritza Falletti, Efrem Alberto, Jessica Fichera, Ilaria Anselmo
che hanno partecipato alla stesura di questo verbale.
