SUSA – Sabato 29 maggio, dalle 17.30, i No Tav intendono fare l’assemblea popolare in Piazza del Sole a Susa. Lo hanno annunciato oggi tramite la locandina diffusa sui social e su internet. E non si tratta di un dettaglio di poco conto.
Il Comune infatti ha negato l’autorizzazione, e non ha concesso l’uso di piazza IV Novembre per quella data. Il tutto tramite una lettera ufficiale del sindaco Genovese, inviata al Comitato No Tav di Susa.
Il sindaco Genovese non vuole che l’assemblea dei No Tav si svolga in Piazza del Sole (nonostante invece – secondo quanto scrivono i No Tav – ci fosse “il consenso da parte della stazione dei carabinieri di Susa e della Questura di Torino”), perché si tratta di “un importante luogo commerciale a disposizione delle attività (dehors e allestimenti temporanei ) che si affacciano sulla medesima area e che necessitano di spazi maggiori per il rispetto delle misure cautelative contro il Covid”.
Ma questa mattina il Movimento No Tav ha reso noto, tramite il portale notav.info, le date delle varie assemblee nei vari paesi della Valsusa, in preparazione della marcia del 12 giugno da Bussoleno a San Didero.
Confermando che a Susa la riunione si terrà sabato 29 maggio alle 17.30 in Piazza del Sole.
Dal Comune di Susa, interpellati in merito da ValsusaOggi, confermano che l’assemblea No Tav in Piazza del Sole non è stata autorizzata.
Dal Movimento No Tav, invece, fanno sapere che “Il Comitato No Tav di Susa ha confermato Piazza del Sole, la locandina è di oggi. Se poi da qui al 29 maggio ci fossero cambiamenti lo faremo sapere, ma ad oggi è così”.
Bisogna quindi vedere cosa accadrà sabato 29 maggio: i No Tav decideranno comunque di riunirsi in Piazza del Sole, fregandosene del pensiero del sindaco.
Oppure ci sarà un confronto tra le parti, arrivando a un “compromesso” per consentire comunque ai No Tav di avere uno spazio pubblico in città per la loro riunione? Sulla questione, la minoranza di Sandro Plano ha già presentato un’interpellanza al sindaco.
Proprio domenica 23 maggio la biciclettata No Tav aveva comunque fatto tappa vicino a Piazza del Sole e alcuni attivisti avevano appeso all’ingresso del municipio uno striscione contro il sindaco Genovese.
Risposta a chiarimenti-1
Come volevasi dimostrare.
Poverini…chissà il dolore che stanno provando.
Il cervello di Gabriele 2 è scemo.
Poverino…chissà il dolore che hai provato.
Il cervello di Gabriele 2 è scemo.
Poverino…chissà il dolore che stai provando.
Che schifo.
Mi raccomando, assembratevi pure, poi se arriva la quarta ondata vi chiedete voi in casa.
Chiudere le chiese moschee e luoghi di culto, assembramenti a gogò, non sono priorità i vari cristo-club.
I 3 dell’Ave Maria non sono il sindaco di tutti, anzi…ormai non lo sono neanche più di chi li ha votati. Avanti NO TAV!
Ma cosa gliene frega ai notav che i commercianti non lavoreranno e che faranno scappare i turisti ancora una volta? Loro sono qui per difendere il loro utopico ideale, mica la Valle!
Questa è la dimostrazione di quanto sono democratici i No Tav… !!!!
È ora che qualcuno li prenda a calci nel sedere come si deve.
ORMAI VIGE L’ANARCHIA. SI CHIEDE L’AUTORIZZAZIONE CHE VIENE NEGATA E POI SI FA CIO’ CHE SI VUOLE…CHE TRISTEZZA
BASTEREBBERO DEI BUONI MANGANELLI VERGATI. NO TAV ANDATE A LAVORARE !!!