SUSA – Durante la “biciclettata” dei No Tav partita questa mattina da Salbertrand, dopo essere passati a Chiomonte, alcuni attivisti hanno appeso davanti all’ingresso del municipio uno striscione contro il sindaco di Susa, Piero Genovese.
Lo striscione è poi stato rimosso.
“Genovese respinge i No Tav, ma dice sì allo smarino” c’era scritto sullo striscione. Il motivo della contestazione riguarda il mancato permesso di utilizzo di Piazza IV Novembre (Piazza del Sole) da parte del Comune di Susa.
I No Tav avevano chiesto di poter utilizzare la piazza in due occasioni (domenica 23 maggio per l’arrivo dei ciclisti coinvolti nella biciclettata No Tav e sabato 29 maggio per organizzare un’assemblea del movimento).
Il sindaco ha negato il permesso perché “l’area prescelta, dopo un lungo periodo di lockdown, torna ad essere un importante luogo commerciale a disposizione delle attività (dehor e allestimenti temporanei) che si affacciano sulla medesima area e che necessitano di spazi maggiori, per il rispetto delle misure anti Covid”.
Il sindaco aveva quindi invitato i No Tav a individuare una collocazione diversa per ospitare le varie iniziative, rispetto a Piazza del Sole. Oggi la biciclettata No Tav ha comunque fatto una sosta vicino a Piazza IV Novembre, per poi proseguire “la gita” fino al presidio di San Giuliano.
Risposta a chiarimenti-1
Come se i No-Tav non consumassero or non frequentassero i locali, cosa sono persone di serie “B” ? Invece di cooperare e sdrammattizzare una situazione già di per sè pesante, Lei cosa fa: IL CONTRARIO. Pero per smaltire quella merda di smarino non ci sono stati troppi problemi? Anzi non si è neanche informato, ma si VERGOGNI. Allora cosa dire dei motociclisti che occupano mezza piazza con le moto togliendo posti ai tavolini? Ma se ne torni in Liguria….
Per fortuna che si firma…”Verità”…
pur non conoscendo i fatti, trovo disgustoso e incivile il modo di esprimersi di questo “leone da tastiera” che ha la presunzione di chiamarsi “verità”, ma che interloquisce con toni triviali, filonazisti e razzisti. Dire “se ne torni in Liguria”, non è certo un esempio di civiltà, nè della tolleranza e comprensione che questa persona esigerebbe dal sindaco del quale si parla.
Non so se sono persone di Serie B, ma sicuramente sono persone irrispettose del prossimo e delle regole. Le persone di Serie A non imbrattano muri, strade e montagne, non attaccano striscioni sul comune, non occupano terreni non loro, rispettano i divieti e non fanno manifestazioni non autorizzate.
E adesso che avete messo lo striscione e’ cambiato qualcosa?
Se funziona lo striscione, ne scrivo io uno grande con scritto divieto di sosta e proprieta’ privata e lo metto nel terrazzo , i comuni segnali non riscuotono successo.La scritta dello striscione e’ grande quindi e’ visibile, i segnali comuni hanno un messaggio visibile , ma se uno ha la vista in difetto (diciamo cosi) non lo vede.
I no TAV sono solo capaci di mettere striscioni bandiere ma non si sono mai chiesti se la popolazione è tutta a loro favore
Sistema ha fatto un’acuta osservazione…ma dimentica che ai fanatici non importa sella popolazione, solo dei loro “ideali” faziosi e del loro esibizionismo intollerante, mascherato da eroismo tollerante…
Infatti anche quelli che si definiscono “non violenti” si sono involuti in una sorta di loop autoreferenziale in cui solo loro sono nel Giusto.Il movimento ormai ha assunto le caratteristiche di una kalokagathia di tipo religioso con i suoi riti,i suoi simboli,i suoi misteri ed i suoi dogmi per non parlare dei loro zeloti integralisti con cui è impossibile scambiare opinioni;persone all’apparenza normali si trasformano immediatamente in erinni se appena muovi delle eccezioni al loro Credo inconfutabile.È impressionante sentirli ripetere continuamente gli stessi concetti come fosse un mantra senza che ci sia in minimo tentativo di approfondire gli argomenti in maniera razionale.A questo punto si autorinchiudano in una valletta,si proclamino movimento religioso (e magari riescono pure a prendersi l’8 x1000),vivano come gli Amish (che hanno tutto il mio rispetto) e smettano di vivere nel nostro tempo e ,detto per inciso,di atomizzarci i cabbasisi.
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Ragioniamo tra vent’anni. E non vi lamentate.
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Poverini…chissà il dolore che hanno provato.
La testa di Gabriele 2 è scema.
Poverino…chissà il dolore che hai provato.
Come mai gli è stato consentito farlo?
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Verità, non è detto che uno che si chiama Genovese debba tornare in Liguria come se uno si chiama Lombardo ma è Calabrese debba tornare in Lombardia,ma per favore.
Caro Franco, sappiamo benissimo che il sindaco di Susa e nato a (TO), ma un pò di ironia ci vuole!! Visto il modo di come tratta le persone or si dimentica di informarsi sullo s marino!!!
Io auguro semplicemnte ai fautori del tav ed ai suoi sostenitori, della devastazione del territorio che gli venga quella malattia causat dall’inquinamento, così saranno contenti di avere il tav.
Perchè quello smarino che verrà depositato alle porte di susa non farà certamente bene ai segusini, Genovese compreso.
Ma come disse dante CHI E’ CAUSA DEL SUO MAL PIANGA SE STESSO
Signor Bastardo Dentro (Bastardo di nome o cognome?) mi spiega come fanno i francesi sull’altro versante?Oppure sono già tutti morti?Mi spiega anche per cortesia come mai NOI non siamo ancora tutti morti con le decine di chilometri di gallerie che sono state scavate in Valle?
A prescindere dalla rispetto e posizioni, trovo alquanto deplorevole augurare ad altri che si ammalino di “quella malattia causata dall’inquinamento”, ed è anche alquanto irrispettoso per chi purtroppo quella malattia ce l’ha, ha i propri cari ammalati o che non ce l’hanno fatta…
Ed è ancora più riprovevole quanto detto se si pensa che è stato detto da uno che dovrebbe tenere alla salute sua e degli altri…
Interessante la definizione “quella malattia causata dall’inquinamento”, parli forse dei gas di scarico dei TIR ? Quello smarino di cui parli è lo stesso identico che hanno depositato a Venaus per gli scavi dell’autostrada, della centrale Enel e della centrale IREN. Il comune ci ha costruito addirittura un’arena vicino, con tanto di concerti e grandi festival estivi. I NoTav ci fanno addirittura i campeggi, e godono di ottima salute, così come i Venausini. I commenti come il tuo dimostrano quanto le vostre teste siano dure e vuote come una noce di cocco.
Hanno chiesto e poi hanno comunque fatto quello che volevano… tanto valeva non chiedere…
Hanno fatto come al solito,si credono i padroni della Valle.
Come è loro abitudine,non per niente sono gli Elevati.