SUSA, I NO TAV: “IL SINDACO NON HA IL DIRITTO DI NEGARE LA PIAZZA, SAREBBE CONTRO LA COSTITUZIONE”

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SUSA – Il comitato No Tav Susa Mompantero, in merito all’assemblea in Piazza del Sole prevista per sabato 29 maggio, ha scritto una lettera al Comune di Susa, spiegando perché intendono fare comunque la riunione in quel luogo, nonostante il sindaco Piero Genovese avesse dato un parere contrario, in una lettera ufficiale.
“Abbiamo chiarito all’amministrazione segusina – spiega l’attivista Valter Di Cesare – che il sindaco non ha il diritto di negare la piazza”.
Alla base c’è il diritto di assemblea e di manifestare garantito dalla Costituzione, soprattutto trattandosi di una piazza aulica, di uno dei luoghi più importanti per la città.
Il “diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione”, garantito dall’articolo 21 della Costituzione (ma anche da numerose Convenzioni Internazionali), è stato definito dalla Corte Costituzionale “pietra angolare dell’ordine democratico” (sentenza 17 aprile 1969, n. 84).
Trattandosi di una libertà fondamentale per i cittadini, garantita dalla Carta Costituzionale, per i No Tav appare improbabile che quindi – in occasione della riunione di sabato a Susa – ci possano essere tensioni con le forze dell’ordine o l’autorità pubblica: “Non bisogna fare allarmismi ed è sbagliato ipotizzare uno sgombero da parte delle forze dell’ordine”.
Valter Di Cesare ha quindi inviato una mail all’amministrazione comunale della Città di Susa: “Facendo riferimento alla vostra comunicazione, nonché ai successivi contatti telefonici intervenuti fra il sottoscritto ed il Sindaco Genovese in data 20/05/2021 e 21/05/2021, a nome del Comitato No Tav Susa- Mompantero, dopo accurate valutazioni, ricerche e consultazioni con esperti in materia, siamo, con la presente, a contestare quanto contenuto nella comunicazione di cui sopra (la lettera in cui Genovese nega la piazza ai No Tav ndr)”.
“Nel merito, in quanto, alla luce dei fatti, risultano insussistenti le motivazioni del vostro diniego – scrivono i no Tav al sindaco – I commercianti della piazza non sono stati da voi interpellati ed alcuni di loro si sono dichiarati favorevoli alla manifestazione da noi indetta, in quanto la stessa avrebbe comportato la presenza di potenziali clienti. Inoltre risulta evidente a tutti che piazza IV novembre domenica mattina risultava deserta. Non è però in base a ciò che contestiamo la vostra decisione, bensì per il fatto che la stessa non poteva essere assunta in quanto non rientra nelle competenze del Sindaco”.
Negare l’utilizzo della piazza per fare un’assemblea, secondo i No Tav, sarebbe “un atto contro la Costituzione”. “Non è nostra intenzione, al momento, promuovere alcuna azione legale, come sarebbe in nostro diritto, in quanto non ne ravvediamo la necessità” scrivono i No Tav. “Con la presente siamo a comunicare che il giorno 29/05/2021 noi terremo in piazza IV Novembre, nell’orario a suo tempo comunicato, l’assemblea, per la quale è stata data comunicazione alla Questura, tramite la locale stazione dei Carabinieri. Potevamo anche non inoltrare la presente, ma ci è sembrato corretto mettervi a conoscenza dell’evolversi della situazione”.
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25 COMMENTI

    • Aggiungo che se si verificheranno dei disordini la responsabilità sarà solamente di chi avrà voluto forzare la mano al Sindaco contravvenendo alle sue disposizioni e quindi dovrebbero rispondere in sede civile e penale delle azioni dei loro protetti.

  1. Con questa cominicazione, il sindaco prenderà atto che non può fare favoritismi a nessuno e la delega a governare la città non vuol dire che possa pemettersi di zittire l’oppinione altrui. Notav 1 – Genovese 0 …. la partita continua

  2. Tradotto dal notavvese: facciamo quello che vogliamo e se qualcuno non è d’accordo è un fassistanassistarassista e anticostituzionalissta.Il Sindaco però ha proposto dei siti alternativi e comunque ricordiamoci che il Sindaco stesso è anche responsabile dell’ordine pubblico.Come ho già scritto in un altro commento la provocazione nei confronti di una giunta che non è più prostrata ai no tav è evidente e sfacciata.Il loro rispetto per le opinioni altrui è pari allo zero,basta vedere cosa succede se qualche movimento politico che loro percepiscono come “nemico” si azzarda a mettere dei banchetti in spazi pubblici.Gente che apostrofa come fascisti tutti quelli che non sono allineati al loro pensiero/religione senza rendersi conto di essere proprio loro ad essere intolleranti e fascisti.Per fortuna si stanno estinguendo,soffocati dalle loro palesi incongruenze di cui i Valsusini si stanno rendendo conto.

  3. molto democratici…. non vedo il mio commento precedente
    quindi lo riscrivo: il sindaco, quale autorità di pubblica sicurezza, ha tutto il diritto di negare l’ uso di una piazza

  4. Il sindaco deve negare la piazza, se così non è allora ricominciamo a fare concerti, sagre e quant’altro.
    Per i NO TAV tutto è lecito e possibile……. questo è il loro modo di vedere la loro tanto predicata democrazia.

  5. Qualcosa non mi torna. Ipotizziamo per un momento di disconoscere la legislazione vigente in materia (art. 50 del TUEL – Competenze del Sindaco). Se il Sindaco NON può negare l’utilizzo di un’area pubblica e nella fattispecie di proporre un’alternativa, perché presentare la domanda???

  6. Sono passati oltre 800000 Tir che hanno scaricato tonnellate di inquinanti e sta banda del buco è contro la galleria che elimina il dislivello che comporta una velocità per i merci di 120 kmh invece dei 60 kmh dell’ attuale linea e invece di Tre Locomotori Uno solo con prestazione di 1600 Tonnellate invece del limite a 1300 per cui i somari che dicono che non serve fate un corso serale aggiornatevi somari Gli Svi galleria del Gottardo ultimata un anno fa ha un aumento del 30 x cento sul trasporto merci svegliatevi somari a l’è ura

    • Non dare della mala informazione. Se vuoi attraversare Svizzera ed Austria sei obbligato a farlo in treno perché i pass per i Tir sono pochissimi all’anno. Cosa che in Italia con le lobby del trasporto su gomma vedo molto difficile. da realizzare. Quindi alla fine il trasporto su gomma è più veloce, in quanto il carico scarico dei container dal treno hanno tempi biblici

  7. Cito l’art. 17 Costituzione: “I cittadini hanno diritto di riunirsi pacificamente e senza armi. Per le riunioni anche il luogo aperto al pubblico non è richiesto preavviso. Delle riunioni luogo pubblico devono essere date preavviso alle autorità che possono vietarle soltanto per comprovati motivi di sicurezza o di incolumità pubblica.”

    Come ha giustamente detto educazione civica, per ragioni di sicurezza e ordine pubblico si può negare il consenso ad una manifestazione.

    Ora, dal momento che spesso queste riunioni di No Tav non sono esattamente definibili “pacifiche”, non vedo dove la decisione del Sindaco sia anticostituzionale.

    • Ok,ma vado a farlo capire a ‘sti fanatici che cercano continuamente la provocazione e lo scontro.Risponderanno che loro sono l’ incarnazione del pacifismo alla Ghandi ed è sempre colpa di quella cattivona della Polizia se regolarmente tutto sfocia in violenza.

  8. E visto che io sono contradditoria, perche’ non si rilegge il suo commento dove scrive che i No Tav non rispettano le idee altrui? Lei critica tutti qlli che non la pensano come lei Merovingio.’ Te parli ben, ma te rassoli mal’

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