di MARCO SERPA
SUSA – Oggi, giovedì 9 novembre, Salvatore Borsellino ha incontrato, insieme alla nipote, gli studenti dell’Itis Enzo Ferrari di Susa. I due sono stati accolti nel cortile della scuola, che si è colorato di rosso, come le agende che sventolavano in mano a tutti i ragazzi, in riferimento all’agenda rossa di Paolo Borsellino, sparita dopo la strage di via D’Amelio.
I ragazzi del coro “Mani in canto” hanno eseguito l’inno d’Italia nella lingua dei segni e la scuola era addobbata con cartelloni, palloncini, bandiere.
In Auditorium, nelle prime file, erano presenti molte autorità: sindaci dei paesi vicini, presidi, ex insegnanti. Qui, tra foto e video con gli studenti, Borsellino ha parlato di mafia, di illegalità, e della “Casa di Borsellino”, luogo in cui i bambini vanno a studiare, fare laboratori e giochi. E per concludere la giornata, un bellissimo prato con sopra disegnato un albero della vita, al cui centro una lastra con sopra inciso “Casa Falcone Borsellino”.