SUSA – Il sindaco Piero Genovese ha scelto il nuovo capo della polizia municipale di Susa, in sostituzione di Ennio Caffo. Si tratta per ora di un incarico temporaneo part-time di 4 mesi, valido dal 12 gennaio al 11 maggio 2021, salvo proroghe.
Il nuovo capo dell’area vigilanza di Susa è Marco Massavelli, che ricopre anche l’incarico di vicecomandante della polizia municipale di Giaveno.
Per 17 ore settimanali Massavelli lavorerà a Susa, mentre le altre 18 ore lavorative continuerà a svolgerle a Giaveno. Il vigile urbano scelto dal Comune di Susa ha un curriculum professionale di tutto rispetto: oltre ad essere vicecomandante della polizia locale a Giaveno e specialista nell’attività dell’area di vigilanza, Massavelli ha la laurea magistrale in Legge, è “Disaster Manager” e “Data Protection Officer” (Dpo) in materia di privacy. Docente dei corsi di formazione nazionali e regionali per gli aspiranti agenti di polizia municipale, è autore di approfondimenti e pubblicazioni in materia di circolazione stradale, commercio, polizia amministrativa, notifiche, procedure di riscossione coattiva tributi e entrate patrimoniali degli enti locali, docente per l’Anutel (Associazione Nazionale Uffici Tributi Enti Locali), relatore in corsi e convegni nazionali nelle materie di competenza della polizia e dell’ente locale.
Il Comune di Susa e il Comune di Giaveno hanno approvato un’apposita convenzione per consentire a Massavelli di svolgere l’incarico contemporaneamente nei due paesi. In data 11 dicembre 2020 la Città di Susa ha chiesto alla Città di Giaveno l’utilizzo a tempo parziale del vigile urbano. Giaveno ha dato il nulla osta il 22 dicembre, preso atto del parere favorevole del dipendente. A inizio gennaio i due Comuni hanno quindi approvato la convenzione definitiva e il 12 gennaio Genovese ha firmato il decreto di nomina per il nuovo capo della polizia municipale di Susa.
…Che bella scelta…non per questo signore che non conosco, ma trovo così scorretto silurare dipendenti che hanno speso una vita sul lavoro per prendere degli sconosciuti a chilometri di distanza… non potevano aspettare che il “vecchio” comandante andasse in pensione? Alla fine è così, dedichi la vita ad un lavoro, poi arriva il collega più giovane o a volte solo più furbo che ti fa fuori, a volte sono solo ragioni politiche che dovrebbero stare ben fuori dagli uffici.
Sarebbe più proficuo se il Sindaco si occupasse delle 2 RSA di Susa. Questi sono i veri problemi, il comandante dei vigili viene cambiato solo per farsi un po’ di pubblicità facendo vedere delle riforme che non portano nessun beneficio reale a chi abita a Susa e dintorni.
Mo’ lacrime e sangue……..
Se il nuovo comandante sarà della linea rigorista. Spero che i sottoposti, vigili e ufficiali, nell’esercizio delle loro funzioni, facciano rispettare le regole ,
in primis, proprio agli appartenenti della maggioranza, con qualche multina. Auguri
Nel condividere il pensiero di “Zorro” mi chiedo e chiedo: è arrivato Nembo Kid , Superman ??? Come è possibile che in sole 17 ore di presenza una persona riesca a realizzare un “buon e efficace lavoro” ? Credo che il Comandante precedente svolgesse il suo lavoro con attenzione, professionalità e competenza e non penso avesse molto tempo “libero”durante il suo orario di lavoro. Auguri vivissimi
i massacranti orari….degli statali!