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SUSA – Sabato 28 ottobre alle 18, nella sala consiliare del municipio di Susa, si terrà l’incontro “Autrici di oggi e Autrici di domani”. Le vincitrici valsusine del concorso letterario “Pordenone Legge” (Ludovica Brun, Alice Gillo e Giorgia Serafini), studentesse dell’Istituto Des Ambrois Oulx, incontreranno due autrici della Echos Edizioni: Olga Sterpin e Sara Bondioli. L’incontro sarà introdotto da Catia Miraglia, presidente dell’associazione Solidale Italia, con Claudio Cantore. Clarea Vini donerà alle tre vincitrici un buono lettura di 100 euro, spendibili presso la libreria Panassi di Susa.
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Sessismo alla rovescia? Ad essere generosi una fesseria.
Per quale motivo la passione per la scrittura dovrebbe lottizzarsi in categorie di genere?
La buona letteratura contemporanea latita per non dirla del tutto assente, la piu’ sbrigativa scrittura dilaga e ne basterebbe parecchia di meno ma, se proprio la si deve accogliere e qualche volta persino leggere, che almeno sia libera, senza arcaici stereotipi e preconcetti.
Premesso che le vincitrici erano della ragazze, certo non potevo accostare due scrittori uomini, la sensibilità sarebbe stata molto diversa, anche se trovare due scrittori uomini era molto più semplice che due scrittrici donne, io che moderavo sono uno scrittore e anch’io ho fatto parte della discussione, ma assicuro tutti coloro che si sono sentiti offesi per la selezione di genere, non mi sono affatto sentito emarginato o escluso. Smettiamo di fare i leoni da tastiera e apprezziamo il bello anche in una discussione tra sole (o quasi) donne.
La ringrazio per la precisazione che, oltre all’affermazione della Sua buona volontà, non modifica nulla.
Provi a tradurre al maschile la locandina e potrà rendersene conto.
Non si stupisca si disattenderò il Suo invito finale, innanzitutto perché “leone da testiera” è un epiteto da social che lascio a chi non ha modo migliore di esprimersi, ed in secondo luogo perché la “bellezza” di un luogo di discussione è direttamente proporzionale all’apertura mentale di chi lo promuove e di chi vi partecipa.
P.s.
tastiera, non testiera, mi appello ancora una volta agli scherzi del correttore.
Si è risposta da sola!
Sol* per cortesia.
Vorrei ricordarLe che il nostro contraddittorio dovrebbe vertere sull’identità di genere.
Realtà di cui Lei pare essere totalmente digiuno.
Citerei alcune sue perle:
– certo non potevo accostare due scrittori uomini,
– la sensibilità sarebbe stata molto diversa,
– trovare due scrittori uomini era molto più semplice
– non mi sono sentito emarginato
– ” ” ” ” ” escluso
Ma Lei crede davvero che chi sa scrivere davvero, e sa pensare prima di scrivere e parlare, abbia bisogno di simili steccati per confrontarsi con profondità sui propri stimoli letterari e su quanto intenda trasmettere scrivendo?
E crede pure che la sensibilità debba avere un sesso ben preciso per esistere o essere tale?
Se così è, pazienza e buona fortuna.
Una folgorazione potrebbe capitare anche a Lei.
In tal caso Le auguro di cuore che il tempo a disposizione Le sia abbondante, potrebbe occorgliene molto.