DALL’ISTITUTO “ENZO FERRARI”
SUSA – Il nostro istituto tecnico ha superato le selezioni nazionali e internazionali ed è stato invitato a partecipare all’undicesima edizione della prestigiosa fiera di innovazione e robotica “Maker Faire” di Roma che si è tenuta dal 20 al 22 Ottobre presso Fiera di Roma, per presentare il prototipo di robot umanoide FideLis realizzato dagli studenti. Il tema portante della conferenza di apertura, organizzata nell’esclusivo spazio del Gazometro ostiense, di Maker Faire Rome 2023 è stato “Innovators like us – Innovatori come noi”, con due ore di storie di innovazione raccontate da speaker e artisti italiani e internazionali di assoluto prestigio. E in merito al tema della grande importanza dell’innovazione tecnologica, basti pensare come ha cambiato la nostra vita quotidiana negli ultimi anni: dal modo di informarsi, di viaggiare, di fare la spesa di ognuno di noi. Questo ci fa capire l’importanza per le nostre scuole del territorio di “portare i nostri studenti ad essere protagonisti di eventi di carattere internazionale di questo livello che sono un’occasione di crescita, arricchimento e formazione unici” ci dice con un pizzico di orgoglio la prof.ssa Anna Giaccone, dirigente della scuola che da anni ha fortemente voluto dare un imprinting sulle nuove tecnologie digitali e la robotica. L’evento, promosso e organizzato dalla Camera di Commercio di Roma, presso gli spazi della Fiera, ha riempito con aziende, scuole e migliaia di visitatori i 7 padiglioni a disposizione per circa 100mila mq di estensione e oltre 600 attrazioni da scoprire. Maker Faire Rome si conferma la fiera dove prende forma la rivoluzione digitale e si anticipa il futuro, un luogo non riservato solo agli addetti ma, da un lato, dedicato alle famiglie, ai bambini e a tutti gli appassionati di innovazione e, dall’altro, anche il format consolidato per le aziende e gli innovatori di professione che utilizzano la cultura digitale come mezzo per affrontare le nuove sfide dei mercati. Il responsabile della robotica in Istituto, ing. Federico Sorrentino, ci ha spiegato che per il Ferrari, “essere presenti con uno stand dedicato ad un progetto, FideLis, che in meno di un anno di lavoro di un gruppo di studenti riesce a superare le selezioni, è motivo di grande orgoglio per la scuola in primis ma anche per i nostri studenti che ci hanno creduto e hanno lavorato con entusiasmo dedicandosi al progetto”. FideLis è un robot umanoide interprete della Lingua dei Segni che vuole offrire un contributo a diffondere la robotica per l’inclusione nella fruizione del patrimonio culturale nel rispetto dell’ambiente. La vision della scuola è quella di offrire maggior fruibilità del patrimonio artistico alle persone con disabilità uditive. FideLis potrà tradurre le didascalie delle opere contenute nei musei nella Lingua dei Segni. Un progetto ambizioso che ha appena superato la prima fase prototipale e adesso, visti i risultati raggiunti, si propone di fare un salto ulteriore di sviluppo coinvolgendo tutte le forze creative presenti nella scuola per comporre un team interdisciplinare: dalla meccatronica, all’elettronica, all’informatica insieme alla robotica e, perché no, anche all’aziendale per sviluppare un prodotto che possa ambire a trovare supporto nel tessuto imprenditoriale regionale perché il Ferrari da sempre si propone di collaborare strettamente con le aziende del territorio e di fare rete con altre scuole.
Bravi.Questi ragazzi sono il futuro del nostro paese.
Che differenza rispetto ai loro coetanei strafatti ed imbevuti di ideologia tossica che infestano la Valle seguendo il motto “tanto peggio,tanto meglio”.