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Si è tenuto oggi a Susa, davanti all’ospedale, un presidio di protesta del comitato “Noi abbiamo partorito a Susa”, formato dalle donne che vogliono difendere l’ospedale valsusino dalla chiusura del punto nascite, annunciato dalla Regione. Provvedimento che entrerà in vigore dal 2015, a causa dell’insufficiente numero di parti annui, ben sotto la soglia minima prevista per legge (500).
Nei prossimi giorni saranno organizzate altre iniziative per difendere l’ospedale, mentre adesso sotto il gazebo allestito dal comitato si sono riunite una ventina di donne, mamme e papà: sul posto sono arrivati anche il sindaco di Susa, Sandro Plano, e i consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle Francesca Frediani e Stefania Batzella.
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