di ANDREA MUSACCHIO
SUSA – Nella giornata di ieri, domenica 22 marzo, è morto un uomo anziano residente in città: positivo al Covid 19, era stato ricoverato in ospedale una decina di giorni fa. A darne il triste annuncio è stato il figlio, tramite un messaggio condiviso su Facebook. L’uomo, che era molto conosciuto a Susa, aveva delle patologie pregresse come ha spiegato il sindaco Piero Genovese: “E’ una notizia che ci rattritsta molto – spiega il sindaco Genovese – il nostro concittadino era positivo Covid, però ci hanno informato che aveva altre patologie. Non sappiamo se la causa della morte sia riconducibile alle patologie precedenti o al Coronavirus”. Il figlio, una volta scoperta la positività del padre, aveva subito chiuso al pubblico la sua attività commerciale in paese, pur non essendo obbligato, in quanto l’uomo non lavorava in negozio.
Al momento, la situazione a Susa è stabile e sotto controllo: “Il numero dei ricoverati non è aumentato nel weekend. I pazienti attualmente ricoverati sono 15 provenienti dai diversi comuni della Valle. Quello che abbiamo notato (come aumento) è il numero di persone inserite dall’Asl in isolamento fiduciario, perché a contatto con persone positive. Questo significa che i servizi di igiene pubblica stanno effettivamente monitorando non solo i casi positivi, ma anche i familiari e le persone venute a contatto con i positivi. Questa è una garanzia in più. Quindi le persone in isolamento fiduciario sono 12-13, mentre le persone positive sono rimaste otto” – ha concluso il primo cittadino di Susa.
Cosa vuol dire patologie pregresse? che non diventi un capro espiatorio per mettere i remi in barca…Tutti abbiamo qualcosa. Siamo seri.
Vuol dire che senza virus era ancora vivo
Che se non avesse avuto altre patologie ….poteva farcela ..