Condividi
SUSA – Nuove tensioni sulla statale 25 a San Giuliano tra No Tav e forze dell’ordine. Nella serata di domenica 13 ottobre un gruppo di attivisti si è avvicinato alla zona del fortino delle forze dell’ordine, allestito per le procedure di esproprio, dove sorgeva il presidio “Sole e Baleno”. La statale era chiusa al transito: i No Tav si sono avvicinati alle recinzioni effettuando la classica “battitura” delle reti. Le forze dell’ordine hanno lanciato lacrimogeni e sparato l’acqua dagli idranti, per disperdere i No Tav dall’area. Foto di notav.info.
Condividi
© Riproduzione riservata
ok, quindi oltre che essere vietato ( ovviamente) oltrepassare le recinzioni o danneggiarle è vietato anche avvicinarsi . Questo è quello che traspare dall’ articolo.
Libera tutti quindi: se un presunto ladro si avvicina alla recinzione di casa vostra, a titolo preventivo si possono usare gli idranti e i lacrimogeni ? O forse non è andata così ?
Lo Stato sta commettendo gravi violazioni dei diritti fondamentali ( basta dire che hanno invaso una proprietà privata prima di espropriarla) ? Il problema è che è difficile capire o immaginare chi sia al vertice del comando di tali scelte ( Prefetto? Questore? Ministro degli interni ? ). Se un cittadino e/o un amministratore locale volesse lamentarsi o riferire fatti a chi dovrebbe rivolgersi ?
Lacrimogeni e idranti per allontanare i manifestanti…..chissà perchè non iniziate mai il titolo dell’articolo elencando cosa hanno lanciato i manifestanti….. !!!