SUSA, NUOVA PROTESTA NO TAV SULLA STATALE 25: LACRIMOGENI E IDRANTI PER ALLONTANARE I MANIFESTANTI

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SUSA – Nuove tensioni sulla statale 25 a San Giuliano tra No Tav e forze dell’ordine. Nella serata di domenica 13 ottobre un gruppo di attivisti si è avvicinato alla zona del fortino delle forze dell’ordine, allestito per le procedure di esproprio, dove sorgeva il presidio “Sole e Baleno”. La statale era chiusa al transito: i No Tav si sono avvicinati alle recinzioni effettuando la classica “battitura” delle reti. Le forze dell’ordine hanno lanciato lacrimogeni e sparato l’acqua dagli idranti, per disperdere i No Tav dall’area. Foto di notav.info.

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35 COMMENTI

  1. ok, quindi oltre che essere vietato ( ovviamente) oltrepassare le recinzioni o danneggiarle è vietato anche avvicinarsi . Questo è quello che traspare dall’ articolo.
    Libera tutti quindi: se un presunto ladro si avvicina alla recinzione di casa vostra, a titolo preventivo si possono usare gli idranti e i lacrimogeni ? O forse non è andata così ?
    Lo Stato sta commettendo gravi violazioni dei diritti fondamentali ( basta dire che hanno invaso una proprietà privata prima di espropriarla) ? Il problema è che è difficile capire o immaginare chi sia al vertice del comando di tali scelte ( Prefetto? Questore? Ministro degli interni ? ). Se un cittadino e/o un amministratore locale volesse lamentarsi o riferire fatti a chi dovrebbe rivolgersi ?

    • I NoTav si dividono in due categorie:

      1) I delinquenti a cui non frega niente del Tav, ma che lo usano come pretesto tra tanti per scontrarsi con la polizia, spaccare tutto e compiere ogni sorta di reato sicuri della tradizionale impunità media di cui godono in Italia i delinquenti.

      2) Quelli convinti di essere dei geni incompresi perchè hanno letto qualche stupidaggine su un sito internet, o perchè gli è stata raccontata in qualche manifestazione o presidio. Di solito questi secondi, anche nei rari casi in cui prendono le distanze dai primi, riescono sempre a dire “io condanno, ma…”. Un po’ come Salvini quando condanna qualcosa.

      Entrambe le categorie però hanno in comune alcune cose come l’ignoranza, l’arroganza di pretendere di essere competenti di cose di cui non sanno nulla, o di rappresentare una valle, e la convinzione di avere sempre la ragione, mentre quella degli altri non conta niente. Senza contare il fatto che il 99% di loro non subirà alcun danno dal Tav, non perderà la casa, nè perderà un terreno.

      Tu a quale categoria appartieni?

      • Spettabile Sig. ” chiedo per un amico” visto il suo anonimato nessuno ha il piacere di conoscerla, tantomeno io quindi mi dia del lei.
        Gli anonimi invece non sanno leggere i commenti educati , moderati e aperti alla tolleranza e al dialogo e appartengono a una sola categoria : i vili, che forti del buio in cui vivacchiano a prescindere dalla parte per cui tifano poi salgono sul carro dei vincitori, sono di bocca buona, stanno dalla parte più comoda, più facile e guardano mooooolta televisione. Amano sparano a zero sugli altri senza mai esporsi. A volte sono anche a libro paga della parte più forte con la speranza che al loro padrone ogni tanto cada un pezzo di pane per terra per poterlo sbranare. Inoltre appena nomini ( anche se molto educatamente e civilmente ) gli intoccabili e innominabili vanno su tutte le furie.
        A ognuno la sua categoria. Felice serata.

        • Galliano, l’unica cosa che traspare dai tuoi post è una beata ingenuità. Della tua false educazione, tolleranza e dialogo con cui poi però giustifichi in ogni occasione atti di delinquenza dei vostri amici dei centri sociali verso imprenditori locali e beni pubblici, non so proprio che farmene.

          • Vedo che il vizio di darmi del ” tu” e di prendersi la confidenza che non le concedo non le passa. Io non ho amici vandali e nemmeno violenti e nemmeno corrotti e nemmeno mafiosi e neppure infiltrati. Io. Ma io esisto e non devo rendere conto a nessuno se palesare la mia identità oppure no.
            la mia “beata ingenuità” non è a suo servizio , quindi è giusto che non sappia cosa farsene. Usi piuttosto altre risorse ben più remunerative in cambio dei suoi servigi.
            Buon “lavoro”.

          • Tu sei solo il NoTav medio che si arrampica sui vetri pur di non prendere atto che parte del movimento è composta da elementi di Torino, e alcuni locali, che con la scusa del Tav si divertono a delinquere a destra e manca per la valle. Siete patetici perché vi riempite la bocca di cazzate sui vostri diritti violati, e poi fate finta che i vostri amici in passamontagna non esistano o siano infiltrati. Vergognatevi.

      • Scusa ma i Si Tav di Torino nei video dicono pensate alle vostre caprette, anche quelli han capito poco di cio’ che vuole fare lo Stato.Si parla di treno a alta velocita’, non di caprette,Chiedo per un amico visto che e’ convinto di sapere tutto glielo spieghi anche ai Si Tav.A proposito dei no tutto, No vax? Le morti per infarto anche nelle forze dell’ ordine sono aumentate , una donna sana di 29 anni poliziotta morta ad fianco al piccolo partorito e non solo.Risposte dal Governo zero.

        • Io mi definisco come uno a cui #NonGlieneFregaUnCazzoDelTavEDeiNoTav, ma è costretto da anni a subire i disagi di questi pensionati, statali, disoccupati vari e fancaxxisti del Comitato #NoTavDiStoCazzo che non hanno di meglio da fare che rompere i cogxioni al prossimo con manifestazioni, blocchi autostradali e che, indirettamente, sono la causa di tutti i problemi di ordine pubblico di questa valle (fortini, blocchi di statali, ecc…).

          Detto questo, non perdo tempo con ritardati NoVax, ma non mi stupisce che tu sia anche un NoTav: il requisito massimo di neuroni è quello.

      • Caro “chiedo per un amico”,
        abiti a Susa?
        Spero si.
        Tra qualche anno ti accorgerai cosa vuol dire avere un cantiere che divide in 2 parti la città e la valle.
        Investi 1 ora del tuo tempo per consultare il progetto pubblicato sul sito ufficiale.

        • Ci sono già una autostrada e una ferrovia a dividere in due la valle, casomai tu sia stato distratto e non ci abbia mai fatto caso. In questa valle ho già vissuto la costruzione di un autoporto, un’autostrada, un raddoppio della ferrovia storica, una centrale idroelettrica, due canne del traforo del Frejus e un acquedotto di valle. E non ho visto cataclismi. Le tue profezie da Nostradamus mi fanno proprio ridere. Del Tav non me ne frega una sega, come non me ne fregava una sega delle altre opere. Ma il progetto lo conosco probabilmente meglio di te.

      • Alla categoria degli intelligentoni come te.
        E come te mi metto le dita nel naso, rutto negli ascensori e schiumo di rabbia ogni volta che il mio zero pensiero si scontra con l’intelligenza degli altri.

    • Forse non hai ancora firmato contro il nuovo DDL. Sarebbe il caso di farlo. Grande solidarietà ai No TAV dalla Sardegna, che difendono il pianeta dalla distruzione .

  2. Lacrimogeni e idranti per allontanare i manifestanti…..chissà perchè non iniziate mai il titolo dell’articolo elencando cosa hanno lanciato i manifestanti….. !!!

    • Pippo, io credo che il concetto non sia cosa ha lanciato il manifestante che secondo lo Stato sbaglia.
      Se un ladro va in un’abitazione e il proprietario si difende ferendolo o peggio è indagato per lesioni/omicidio e magari va in galera. Il carabiniere a Roma è stato accoltellato e ucciso da un americano e lui è ai domiciliari dalla zia in Italia. Qualcosa non torna, le pare?
      Per la legge un ladro non deve rubare, uno che uccide deve andare in galera , gruppi di manifestanti agitati devono rispondere dei danni, stranamente solo gli ultimi sono sempre sotto l’occhio dello Stato.
      Zen il Ranger che ha aiutato i carabinieri è in carcere per averlo fatto, perche’ quelli che rapinavano i Pos non si sono fermati e lo volevan investire lui ha tirato fuori l’arma e purtroppo il proiettile ha colpito l’autista .
      Non dico che non debbano rispondere dei danni , ma mi pare peggio l’accoltellatore del carabiniere piuttosto dei No tutto.
      Solo che per il carabiniere e per il cittadino derubato non ci sono interessi politico-economici.

  3. Io dico che i NO-TAV sono un business per la polizia e carabinieri. Cosi gli pagano (gli paghiamo||) indennita’ , Alberghi e ristoranti. per questo li lasciano esistere, altrimenti li avrebbero già individuati e debellati!!

    • In realta’ da quando c’e’ negli ultimi anni l’ opera si e’ avviata sono le forze dell’ ordine il business di qualcuno,,non loro che mangiano ma qualcuno da fuori che fa l’ opposto.

  4. Ma secondo voi se non ci fossero i no tav la statale sarebbe aperta, la ferrovia ancora funzionante e nessun disguido per i cittadini?

  5. Gentile redazione, non ho potuto non notare la repentina modifica della risposta del Sig. “Chiedo per un amico”. La prima versione di 2 giorni fa ( che conteneva al suo interno delle affermazioni al limite delle offese personali ) aveva ricevuto una mia sonora ( ma sempre educata ) replica. Tutto scomparso. Ne sono lieto. Sarebbe bello che censuraste tutti gli interventi violenti, offensivi e soprattutto anonimi che non fanno altro che inasprire le diverse legittime posizioni. Qualora dovessero ancora comparire offese alla mia persona ( sempre ben identificabile con nome e cognome) provvederò con delle querele che ovviamente in via giudiziale arriverebbero a identificare i nomi di questi fenomeni da tastiera o dei loro “mandanti”. Grazie e buon lavoro.

  6. La legittima opposizione autoctona a questa opera pubblica approvata in tutte le sedi democratiche nazionali, transnazionali e finanziata in buona parte da tutti gli stati europei é stata definitivamente repressa il 27 giugno del 2011 con lo sgombero del presidio della Maddalena. La incontrovertibile realizzazione dell’opera é stata confermata il 2 marzo del 2012 poco dopo l’ultimo evento significativo di resistenza agli espropri che ha avuto luogo il 27 febbraio del 2012.
    L’ammirabile ultimo gesto dell’opposizione all’opera é stato celebrato l’8 dicembre del 2018 con la marcia dei 50000 a Torino.
    Marcia che ha segnato l’apice e contemporaneamente l’esaurimento politico della minoranza NO TAV.
    Spiace vedere persistere moti che ormai assumono solo connotati vandalici e patetici.

    • Gent.mo cervello infuriato, assalito, precipitato,
      per quale motivo dopo tutti questi trionfi l’opera è ancora da costruire, tranne un millantato 23% considerando come tunnel anche le condutture di scarico dei cessi delle baracche e dei chiusini sui piazzali?

      • E l’informazione che è ancora da costruire dove l’ha presa?Durante una bicchierata in qualche vostro presidio o su notav.info?

        • Non ci crederà, ma questa informazione l’ho presa dall’ufficio stampa di TELT.
          Molto di più di quanto è possibile osservare con in propri occhi, ma non importa.
          Siamo (siete) al ventitrepercento, a volergli dare credito.
          Se il restante settansettepercento, TELT non lo rivendica, significa che NON è ancora costruito.

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