LETTERA DI TUTTO IL PERSONALE INFERMIERISTICO e OSS S.C. Medicina Susa
Alle O.O.S.S. di Comparto Asl To3
Alla RSU Asl To3
Questa nostra per comunicarVi:
Abbiamo appreso che il Direttore della S.C. Medicina generale di Susa, Dr. Antonello La Brocca, è stato convocato in Consiglio di Disciplina per l’avvio di un Procedimento Disciplinare.
Tale notizia ci ha profondamente scossi, in quanto non riusciamo a capirne le motivazioni ed il significato.
Il Dr La Brocca riveste l’incarico di Primario di questa struttura complessa dal 16/12/2013, e ancor prima, dal 01/01/2005 al 15/12/2013, all’ospedale di Giaveno.
In tutti questi lunghi anni, ha sempre dimostrato grandi capacità professionali ed umane, sia nei confronti dei pazienti e dei loro famigliari, nonché verso il personale tutto, e questa nostra lettera vuole dimostrare tutta la nostra solidarietà verso il Professionista e verso l’Uomo.
Teniamo inoltre a sottolineare quanto segue:
Dall’inizio del suo mandato come Primario a Susa, l’abbiamo sempre visto presente ed attento all’organizzazione ed al buon funzionamento del Reparto, nonostante la carenza cronica di personale Medico e di Comparto.
Nonostante il notevole carico di lavoro, si è sempre adoperato affinché nulla rimanesse in sospeso, portandosi addirittura a casa nei week-end il lavoro da completare.
Il 12 marzo c.a. apriva in Medicina il primo reparto COVID dell’Ospedale di Susa, con otto letti dedicati – precedentemente occupati dalla week surgery – oltre ai 24 del Reparto.
Il Dr. La Brocca si è sempre occupato di TUTTI i pazienti presenti, visitandoli spesso personalmente, con la professionalità e l’umanità di sempre, anche se il personale presente era quello di prima, anzi ridotto per malattia ed assenze legate al COVID.
In questi lunghi e difficili mesi, non ha mai abbandonato il suo personale, anzi era il primo a sostenerci, e questo, per noi, significa RISPETTO del lavoro di ognuno!
Non riusciamo a capire di cosa si possa accusare (e crediamo ingiustamente) un Professionista serio ed onesto qual è il Dr La Brocca.
A fronte di quanto sta accadendo, ci interroghiamo e siamo fortemente preoccupati sulle sorti del nostro Reparto e dell’Ospedale di Susa, tenuto conto che il Dr. Antonello La Brocca rimane l’unico Direttore di S.C. di fatto del Presidio.
Non vorremmo mai che determinate scelte politiche, portassero ad un ulteriore depauperamento dei servizi esistenti, ad una eventuale trasformazione dello stesso nosocomio, senza tenere conto dei disagi che porterebbe alla popolazione che abita in questa Valle, stante a delle “voci” che lo vedrebbero ulteriormente declassato a Casa della Salute.
Grati per l’attenzione, cordialmente salutiamo.
TUTTO IL PERSONALE INFERMIERISTICO e OSS S.C. Medicina Susa
W l’Italia ,…………dei politici corrotti e corruttori e con reati prescritti, tangentisti, affaristi, mafiosi, e delinquenti in giacca e cravatta, ………….esta es italia…….Brocca resisti.
Mai ribellarsi al Systema.
Vediamo se ho capito bene: il dottor la Brocca fa scappare tutti,mentre il personale stesso infermieri e oss scrivono una lettera di solidarieta’ per lo stesso medico che fa scappare tutti. Poveri Piemontesi e valsusini oltre a ricevere ammonimenti e contestazioni o altro , ricevano comunicazioni pure contradditorie. PEGGIO di cosi’ non credo che possano fare perché hanno gia’ toccato il fondo!
Complimenti al Prof. La Brocca; una lettera come questa è la migliore presentazione ci possa essere per qualunque professionista; a maggior ragione in ambito sanitario e ne va dato merito
Ritengo da tempo che ASL TO3 sia in un vortice di decisioni che ben poco hanno a che fare con la pratica medica, l’organizzazione del presidio medico e la salute della popolazione, non si spiegano altrimenti questa ed altre scelte precedenti.
Auguro al prof. LA Brocca di uscire quanto prima ed indenne da questa -evidente – pantomima e mi auguro che i vertici di tale ASL possano trovare a breve diversa occupazione.
Infatti. Ricordo che la terra ha bisogno di braccia.
L’unico vero obiettivo è sempre uno: privarci di strutture sanitarie in ogni modo.
Con il covid abbiamo praticamente perso la medicina di base, ora toccherà ai presidi e
l’ospedale di Susa diventerà un poliambulatorio (vedi Avigliana).