SUSA – In seguito alle violente scosse di terremoto che hanno nuovamente colpito il centro Italia, oggi Croce Rossa Italiana è attiva in tutta l’area interessata con circa 400 tra volontari e operatori provenienti da numerosi comitati, sotto il costante monitoraggio e coordinamento della Sala Operativa Nazionale e delle Sale Operative Regionali di Umbria, Marche, Lazio e Abruzzo. Circa 80 i mezzi impiegati, tra cui ambulanze, autovetture, fuoristrada e camion. Assistenza alla popolazione, censimento, gestione dell’accoglienza, preparazione e distribuzione pasti, interventi di carattere sanitario, supporto psicologico: sono solo alcune delle attività attualmente garantite da Croce Rossa in supporto delle migliaia di persone rimaste senza casa dopo l’impressionante sequenza di eventi sismici.
Il Comitato CRI di Susa, su attivazione della Sala Operativa Nazionale della CRI, ha inviato sul posto 4 volontari che presteranno servizio dal 12 al 20 novembre presso il Campo Base CRI di Sarnano (MC), dove è presente un nucleo cucine che garantisce i pasti per le 350 persone presenti oltre a numerose attività assistenziali sul territorio. I volontari segusini si vanno ad integrare nel contingente piemontese, che è partito sabato 12 novembre dal Centro Polifunzionale CRI di Settimo Torinese, alla volta delle zone colpite dal sisma.
“Un augurio di buon lavoro al personale impegnato in questa importante e delicata missione – dichiara Michele Belmondo, delegato alle Attività di Emergenza della CRI di Susa, ricordando che – è davvero importante formare i volontari che vanno ad operare in questi contesti per essere sempre pronti ad offrire una risposta adeguata alle emergenze, da parte nostra vi è stata sin da subito la massima disponibilità a supportare il dispositivo di assistenza messo in opera dalla Croce Rossa Italiana a seguito del sisma”.