dalla CITTÀ DI SUSA
SUSA – Il Comune di Susa lancia una nuova iniziativa benefica per i propri cittadini. Raccolta destinata per fronteggiare l’emergenza sanitaria da Coronavirus ed in particolare per l’acquisto di beni di prima necessità per le famiglie bisognose di Susa. È possibile donare sul nuovo sito internet http://www.noicheamiamosusa.it.
La pandemia Covid-19 sta delineando una preoccupante e complessa situazione di disagio economico e sociale, tanto a livello nazionale quanto a livello locale. Il Comune di Susa nel quadro della situazione economica determinatasi per effetto dell’emergenza sanitaria, in attuazione del D.P.C.M. 28 marzo 2020 e dell’Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 658 del 29 marzo 2020 ha distribuito e sta distribuendo i buoni spesa.
Per incrementare le possibilità di aiuto alle persone in difficoltà, su iniziativa dell’Amministrazione Comunale ed in collaborazione con il Consiglio Comunale tutto unito (maggioranza e minoranza), il Comune di Susa attiva una raccolta fondi per i cittadini in condizione di necessità.
Il sindaco Piero Genovese: “con questa forma di sostegno alle molteplici difficoltà nelle quali verranno a trovarsi molte famiglie segusine a seguito dell’emergenza Covid-19, non viene loro proposto un aiuto esclusivamente di tipo economico ma i beneficiari saranno coinvolti in un vero e proprio progetto di cura della comunità.
Il Capogruppo di minoranza Sandro Plano: “Il Gruppo Consiliare Susa condivide questa iniziativa a sostegno delle persone e delle aziende che in questo momento attraversano gravi difficoltà nel riaprire i loro esercizi e mantenere le loro attività gravemente compromesse in questi mesi dal blocco della circolazione e in futuro dalle restrizioni imposte per limitare la diffusione del contagio”.
Ogni singolo euro donato sarà dunque messo a disposizione dei cittadini in difficoltà. Inoltre sarà possibile donare tramite, bonifico ma anche pay-pal, metodo più adatto ai più giovani.
La norma garantisce una detrazione dell’imposta lorda, ai fini dell’imposta sul reddito, pari al 30% con un tetto di 30.000 euro. La detrazione spetta alle persone fisiche e agli enti non commerciali.
L’art. 66 del D.L. 18/2020 dispone la deducibilità per le liberalità dei soggetti titolari di reddito di impresa effettuate nell’anno 2020 a sostegno delle misure di contrasto all’emergenza epidemiologica.
Ai fini dell’IRAP, tali erogazioni liberali sono deducibili nell’esercizio in cui sono effettuate). Sindaco, Assessori e tutti i Consiglieri Comunali ringraziano per le donazioni che si vorranno fare.